Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, Buffon: "Non mi piace celebrarmi ma sono molto soddisfatto"

Juve, Buffon: "Non mi piace celebrarmi ma sono molto soddisfatto" TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 16 gennaio 2015, 17:022015
di Giulia Borletto

Ieri sera non ha partecipato attivamente alla gara col Verona m di Coppa Italia, ma il suo apporto a livello psicologico è sempre importantissimo. "Quella di ieri è stata una prova convincente, a dimostrazione del fatto che siamo una rosa competitiva, molto amalgamata e con singoli che hanno delle qualità eccelse" ha detto Gigi Buffon ai microfoni di Jtv. "L'abbiamo visto ieri. In mezzo a tutto questo ha fatto piacere rivedere un Pepe frizzante e la gente allo Juventus Stadium, la cui partecipazione ad una partita di Coppa Italia è stata davvero importante. Tutto questo non può che far bene a noi come squadra e a tutto l'ambiente Juve: cementa ancora di più questo momento di grande gioia che viviamo noi come squadra e i tifosi". Come ultima domanda invece, viene chiesto al portierone bianconero di scegliere tra due parate più significative di questa stagione.

"Se dovessi sceglierne due, una delle più belle è sicuramente quella contro la Sampdoria in casa (nel video, al minuto 2'35''). Una importante quindi l'ho fatta con l'Atletico Madrid in casa visto che era la gara decisiva. Seppure non mi piaccia celebrarmi, sono veramente soddisfatto di quanto stiamo e sto facendo. Tutti da parecchio tempo, anche in maniera corretta, aspettano il tracollo, e la cosa che mi stimola da morire è continuare a rilanciare sempre, e dimostrare che alcune cose che sto facendo ora magari 10 anni fa non l'avrei fatte. Il vero stimolo è questo: continuare a stupire assieme e grazie alla mia squadra".