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Juventus, Chirico: "L'abbiamo buttata via noi"

Juventus, Chirico: "L'abbiamo buttata via noi"TUTTO mercato WEB
giovedì 17 marzo 2016, 07:122016
di Redazione TMW
fonte Marcello Chirico

L'abbiamo buttata via noi, con quel braccino corto che ci riesce quasi naturale, anche quando stiamo giocando forse una delle migliori partite dell'intera storia europea della Juventus. Per giunta in casa dell'imbattibile Bayern Monaco. Fortissimo, per carità di Dio, ma vulnerabile. Strepitoso, ma non invincibile.

Lo ha dimostrato proprio la Juventus, prendendolo a ceffoni e calci nel sedere per almeno 60 minuti abbondanti niente meno che all'Allianz Arena. Solo nel primo tempo avremmo potuto fargliene 4, e pochi avrebbero avuto da ridire qualcosa, perché in quei primi 45 minuti il grande Bayern ha combinato poco o niente , ma al contrario ha patito maledettamente ogni nostra ripartenza. Senza l'errore dell'arbitro (gol regolare annullato a Morata) e il palo di Cuadrado sarebbero stati 4 per davvero e la qualificazione chiusa in cassaforte.

Rientriamo in campo, risfioriamo ancora il terzo gol con Alvaro, e poi, cosa decidiamo di fare? L'errore più madornale che si possa commettere nel gioco del calcio: rintanarsi nella propria area e aspettare l'avversario, che ha un diavolo per capello e si chiama Bayern. Se ti abbassi troppo, lasci il boccino agli altri , non provi manco più a mettere il crapino dall'altra parte, confidando sul fatto che sei in vantaggio di 2 reti e mancano 20 minuti alla fine, è matematico che il gol lo prendi. E infatti al 76° è arrivato il primo.
Errare è umano, perseverare diabolico: non paghi, abbiamo insistito in questa tattica scellerata e - tac - è arrivato al 91° il pareggio loro.In quel preciso momento io ho capito (non so loro in campo) che avremo preso l'imbarcata e saremmo usciti.

Persino il grande e imbattibile Bayern ti aveva dimostrato, a Torino, che quando molli il colpo e lasci il campo agli avversari, si può passare in un attimo da 0-2 a 2-2. Non solo: in quella stessa partita, giocando a trazione anteriore per tutti i primi 50 minuti e incassando 2 reti, avrebbe dovuto servirci di lezione che contro una squadra come il Bayern devi proporti in un altro modo. Non da fifone, ma con coraggio. Proprio come abbiamo fatto, alla perfezione, nel primo tempo all'Allianz Arena. A quanto pare, non impariamo mai dai nostri errori. O siamo testoni, oppure troppo presuntuosi.

E' anche vero che qualche cambio l'abbiamo pure ciccato, perché il Mandzukic fatto entrare al posto di un Morata così in palla non è servito a nulla, se non ad abbassare ulteriormente la squadra (non sarebbe stato meglio Zaza visto che il croato non era in perfette condizioni?mah..). Pure il cambio Sturaro per Khedira l'ho capito poco, mentre era giusto far uscire Cuadrado. che non ce la faceva più, ma non per questo Pereyra. Chiaro che, con gli uomini contati, le scelte erano davvero limitate, però in questo caso Allegri avrebbe potuto pure lui fare di meglio. Niente da rimproverare invece a Massssssimiliano sul piano tattico: con una formazione inedita, ha sfiorato l'impresa in Baviera.

E impresa storica sarebbe stata se non avessimo ceduto al solito vizietto, tutto italico: quel "provincialismo" per il quale ci ha sperculati pure Guardiola prima della gara . Quella mentalità sparagnina che fin quando non abbandoneremo in via definitiva non ci farà ma crescere. Perché non me ne frega niente della politica dei "passettini", dei "miglioramenti progressivi": se ti chiami Juventus e ti trovi a vincere 0-2 in casa del Bayern devi essere in grado di portarla a casa. Possibilmente non chiudentoti nella tua metacampo, sperando che non ti facciano gol. Persino a Fort Alamo resistettero 13 giorni e poi capitolarono.

Historia magistra vitae, per chi ha voglia di studiarla però...

PS. Dimenticavo l'arbitro: mai come in questo caso la definizione più utilizzata è la meglio azzeccata: cornuto, come solo può esserlo una renna scandinava. Peggiore addirittura di quello dell'andata. Però, non mi ci attacco: lo rimarco all'interno della cronaca complessiva di una serata da giramento di pelotas. Stop.

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport