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Juve-Fiorentina, Cobolli Gigli: "Chiudere curve penalizza più i club dei colpevoli"

Juve-Fiorentina, Cobolli Gigli: "Chiudere curve penalizza più i club dei colpevoli"TUTTO mercato WEB
© foto di Filippo Gabutti
martedì 11 marzo 2014, 14:062014
di Marco Conterio

La marcia di avvicinamento alla grande partita di giovedì è cominciato subito dopo il fischio finale della gara di campionato. Tra polemiche per i tweet della Juve e soprattutto per i cori e gli striscioni da parte delle due tifoserie, si scalda sempre di più una delle sfide più attese della stagione. Per parlare di tutti questi temi, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli:

Presidente iniziamo subito dalle polemiche legate alle due curve, cori antisemiti e striscioni contro la memoria dell'Heysel, cosa ne pensa?
"Purtroppo è un fenomeno ormai generalizzato a livello italiano. Dovrebbe sicuramente essere controllato in modo più appropriato, soprattutto da coloro che comandano le varie curve. Sentire cori antisemiti e vedere parole che offendono la memoria di persone scomparse come quelle su Superga o sull'Heysel è tremendo e non si dovrebbero mai vedere mischiati con lo sport e il tifo da stadio".

Quale potrebbe essere la migliore soluzione?
"E' anche una questione di educazione e di cultura. Credo che penalizzare una squadra o chiudere le curve o altri settori dello stadio sia troppo penalizzante per le società stesse e poco per i tifosi autori di questi atti. Occorrerebbe maggiore dialogo tra i club ed i tifosi e ci vorrebbe anche più presa di posizione da parte dei giocatori, che sicuramente sono i più ascoltati protagonisti del nostro calcio. Ci vorrebbe un movimento di opinione comune tra società, giocatori e media che stigmatizzassero continuamente questi atteggiamenti per evitare che diventino sempre più condivisi".

Passiamo al calcio giocato, dopo la vittoria dei bianconeri domenica cosa si aspetta giovedì sera?
"L'Europa League è una competizione che interessa molto ad entrambi. La Juventus avrà anche la pressione dopo l'eliminazione dalla Champions. Dovranno farsi perdonare passando il turno in Europa per completare la grande stagione in campionato. Poi ricordiamoci che la finale sarà a Torino, uno stimolo non da poco per Conte e i suoi ragazzi".

Come ha visto le due squadre nella gara di domenica?
"Ho visto due tempi e due squadre diverse. Il primo tempo la Juve aveva dominato senza però riuscire a mettere in pratica grandi occasioni; il secondo tempo si è chiusa e la Fiorentina ha creato molto segnando un gol probabilmente valido e colpendo una traversa. Avete visto la faccia di Buffon dopo quella azione? E' un simbolo di autocritica che mi è piaciuto molto. Dovrebbe esserci sempre, sopratutto in una squadra abituata a vincere come quella di Conte".

Come vede la Fiorentina in vista di questo ottavo di finale?
"Penso che Montella schiererà la migliore squadra. Potrà tornare a schierare Borja Valero che è un giocatore capace di fare la differenza. Poi mi aspetto che metta in campo tutti i propri campioni mentre la Juve più o meno sarà la stessa di domenica. Mi auguro che lo spettacolo la faccia da padrone".

Se si dovesse sbilanciare in un pronostico?
"Direi 50% di possibilità a testa. Vedo grande equilibrio soprattutto dopo quello che abbiamo visto domenica. La Fiorentina se la giocherà alla pari, poi per carità...mi auguro che vinca la mia Juventus".