Juve, Gentile: "Il Real con Morata sarebbe arrivato in finale"

Berlino incorona il Barcellona di Luis Enrique. L'ex difensore azzurro e juventino Claudio Gentile, in diretta su Radio Olympia, ha analizzato la finale di Champions League: "La Juventus doveva essere più incisiva nei dieci minuti di smarrimento del Barcellona. Non dimentichiamoci che c'è stato anche un rigore negato alla Juventus, l'episodio è molto chiaro. La stampa lo ha un pò sottovalutato, non perchè non ci fosse ma semplicemente perchè il 3 a 1 ha sminuito l'episodio però non ci sono interpretazione, l'arbitro ha sbagliato. Non ha niente in comune la marcatura vista su Messi e compagni e la vera marcatura che si faceva qualche anno fa. L'argentino non è stato particolarmente brillante nonostante entri in modo decisivo nel goal di Suarez. Nessuno avrebbe mai immaginato alla Juventus in finale capace di tenere testa al Barcellona, quindi anche se adesso non è visibile ma il vero merito è dei bianconeri per la straordinaria stagione disputata. Complimenti a Luis Enrique, allena una squadra di grandi campioni però c'è una sua percentuale di merito. Mi sorprende sempre il Barcellona capace di intervenire sul mercato prendendo calciatori che sembrano normali e poi si rivelano straordinari anche per rendimento come Rakitic. Nella Juventus la sorpresa della stagione è stata Morata.

Il Real Madrid con lui sarebbe arrivato in finale. Grandissimo merito alla squadra di Allegri per la finale conquistata ma non dimentichiamoci che un divario c'è ancora con i tre o quattro principali club europei, in questa stagione società, allenatore e il gruppo hanno sopperito alle differenze tecniche ma adesso sarà fondamentale rinforzarsi per restare competitivi in Europa. Se rimanessero Pirlo, Tevez e Pogba sarebbe un valore aggiunto. La cosa importante, però, è che la società abbia gia pronti gli eventuali sostituti qualora dovessero partire. In Italia se le altre non faranno investimenti importanti la Juventus vincerà lo scudetto almeno per i prossimi 3 o 4 anni. Inter e Milan hanno bisogno di molti innesti non basteranno due o tre acquisti. La Lazio ha fatto un'ottima stagione arrivando meritatamente al terzo posto, ma deve ringraziare anche il Napoli. I demeriti dei partenopei e la stagione travagliata per questioni interne ha facilitato il percorso della squadra di Pioli. E' giusto applaudire alla stagione della squadra di Pioli ma bisogna analizzare e guardare anche chi è arrivato dietro e preoccuparsene per preparare la prossima stagione".