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Juve, Marcello Chirico: "Il bel gioco é altra cosa ma contavano i 3 punti"

Juve, Marcello Chirico: "Il bel gioco é altra cosa ma contavano i 3 punti"
domenica 22 novembre 2015, 22:002015
di Redazione TMW
fonte Marcello Chirico

Il bel gioco è un'altra cosa, ma - come si dice - pure questa volta ci accontentiamo del risultato, dei 3 punti, di aver superato in classifica il Milan (che proprio non lo si poteva vedere davanti a noi di 2 punti), di aver messo a segno la terza vittoria consecutiva e di proseguire la rimonta. Del resto, i Mancini's boys ci hanno insegnato che va bene così, anzi, che vincere tutte le partite per 1-0 è un merito, e allora godiamocela fino in fondo questa vittoria nel "clasico" italiano. Per ora la missione è "risalire", dopodiché penseremo pure all'estetica e alla tecnica. Anche se l'azione che ci ha permesso di battere il Milan è stata come un filo di perle: il pallonetto di Pogba-l'accelerazione & l'assist di Alex Sandro (do you know?)- il tiro in demi-volée della Joja. Non produciamo opere d'arte, però disponiamo di ottimi pennelli.
Ve lo confesso,fino a qualche minuto prima del gol, pensavo che la partita non si sarebbe schiodata dallo 0-0. Perché è vero che il boccino l'ha avuto tra i piedi più spesso la Juventus, però - come sempre - negli ultimi 20 metri mancava il guizzo finale, la scintilla, Quando c'è stata, la Juve ha segnato ed ha vinto. Complice pure il nulla assoluto presente dall'altra parte. Pensare che stavolta erano pure convinti di non perdere, anzi...Vero che lì dietro ogni tanto traballiamo, però - signori cari di Milano - Barzagli,Bonucci e Chiellini restano sempre un'altra cosa rispetto a ciò che avete voi. E infatti, stavolta, hanno concesso poco o niente ai vari Cerci e Kukca (e cito i 2 più "pericolosi", perché Bacca e Bonaventura sono scomparsi dai radar).

Vedrete che adesso,per giustificare la sconfitta e sostenere che era più giusto il pari, violenteranno come sempre il regolamento pur di sostenere che non c'era fallo sulla sponda di Niang e rigore successivamente su Bonaventura. Vecchie tecniche, tipo quella di far passare per onesti gli evasori fiscali conclamati e tutti gli altri per ladri.
Ammetto pure che al "pronti,via!" non ho capito la formazione messa in campo da Massssimiliano: perché il 3/4ista (tra l'altro un Hernanes sempre lento e prevedibile) e non le 3 punte, con le quali avremmo sicuramente creato problemi maggiori alla retroguardia rossonera? Se l'obiettivo era vincere evitando di far stancare Morata e Cuadrado in vista della Champions, è stato centrato.
Così come, sempre al "pronti, via!", mi ha fatto arrabbiare e non poco l'ennesimo forfait di Khedira. Chiedo: ma in estate sono state prese tutte, ma proprio tutte, le rassicurazioni mediche possibili sul suo stato di forma? Inizio ad avere qualche dubbio. Perché un giocatore che gioca 1 gara e ne sta fermo 3 serve a poco. Soprattutto se l'hai preso per fare il titolare. A quel punto ,la butto lì, visto che è arrivato a zero, si sarebbero potuti limitare i rischi investendo su un altro centrocampista (Gundogan?) e risparmiare gli 11 milioni per Hernanes. Una riflessione postuma, in sede, andrebbe fatta.

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport