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Juve Primavera, massimo risultato col minimo sforzo. Gran finale con la Roma

Juve Primavera, massimo risultato col minimo sforzo. Gran finale con la RomaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 2 giugno 2016, 09:002016
di Lorenzo Marucci

Il massimo risultato con il minimo sforzo. Si potrebbe sintetizzare così la vittoria di ieri sera della Juventus contro il Torino nella semifinale scudetto. L'uno a zero trovato nel primo tempo con Pozzebon è stato poi difeso senza troppi patemi fino alla fine. Complessivamente la Juventus - soprattutto nel primo tempo - ha dato l'impressione di essere una squadra più matura e qualitativamente superiore, concedendo poco o niente agli avversari e creando i presupposti per segnare più di un gol. La rete decisiva di Pozzebon (che in stagione ne aveva già segnate parecchie, pesanti) è arrivata al 24' dopo una discesa sulla destra di Lirola. L'attaccante si è così fatto perdonare un errore sotto porta, di testa. Nel primo tempo, dicevamo c'è stata solo la Juve, con buona circolazione di palla e con il talento Cassata - classe '97 - in bella evidenza con i suoi spunti e le sue progressioni, al pari di Pozzebon.

Più opaca invece la prestazione di Favilli, che era reduce dalla doppietta segnata contro l'Empoli. Il Torino è apparso francamente spento e con poche idee, sia a centrocampo che in attacco dove i vari interpreti, da Edera a Tobaldo a Candellone non hanno saputo creare grandi pericoli. Moreno Longo, il tecnico dei granata, si congeda comunque con ottimi risultati nel settore giovanile, avendo vinto con la Primavera scudetto e supercoppa. La Juve approda in finale dove sabato affronterà la Roma. I bianconeri andranno a caccia di un titolo che manca dal 20006.