Juventus, Allegri: "Pogba da 100 milioni. Vidal ha fatto bene ad arrabbiarsi"

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha così commentato la vittoria interna contro il Chievo: "Pogba oggi ha segnato un gol straorinario, e in occasione della seconda rete ha fatto un aggancio straordinario. Per vincere ci vogliono i giocatori forti, queste giocate sono impossibili per altri. Altrimenti non ci sarebbero differenze tra i giocatori che valgono 100 milioni e quelli che ne valgono 5... Il primo tempo è stato mediocre per merito del Chievo: nonostante ciò abbiamo avuto 3-4 occasioni. Nella ripresa siamo cresciuti, loro sono calati, e grazie alla giocata di Pogba siamo andati in vantaggio. Poi tutto è stato più facile. Onore però al Chievo, che è stata una delle pochissime squadre che è venuta qui a giocare".

Quando Vidal esce dal campo arrabbiato, Pogba gli parla all'orecchio da vero leader. È maturato molto:-
"E' un ragazzo intelligente, molto pacato ed equilibrato. Vuole migliorare e lo dimostra durante tutte le partite e gli allenamenti. E' normale che Vidal fosse arrabbiato, stava giocando meglio rispetto al primo tempo, anche se nel primo tempo avrei dovuto togliere parecchi giocatori. L'ho tolto perché era già ammonito, lui è un generoso, rischiava un altro giallo. Non c'è nessun problema, lui ha capito. È giusto che si sia arrabbiato".
Il brutto primo tempo è arrivato per merito del Chievo o per demeriti vostri?
"Merito del Chievo. Nel primo tempo non ci sono stati 2-3 che hanno giocato al di sotto degli standard, tutta la squadra ha giocato male. Nella ripresa noi siam cresciuti, loro sono calati ed è stata una vittoria meritata".

Sei passato al 3-5-2 per migliorare la fluidità della manovra?
"Sono passato al 3-5-2 perché dietro non riuscivamo più bene ad accorciare coi quattro, volevo maggior superiorità numerica lì dietro".

I giocatori forti sono incedibili o tutti hanno un prezzo?
"Tutto nella vita ha un prezzo purtroppo. La società deve valutare, ma non è un problema da affrontare ora. I grandi fuoriclasse sono difficili da sostituire, ma il calcio va avanti. Pogba ha ancora 10-15 anni di grande carriera davanti a sé, può crescere ancora. Per ora godiamocelo, per noi è importante averlo qui e centrare l'obiettivo campionato. Nelle ultime partite era tutto facile, ma la squadra deve capire che ci sono partite più delicate, bisogna avere pazienza e alzare il ritmo".