Juventus, Chirico: "I top player fanno la differenza"
Chi sono i "top player"? Quelli in grado di decidere le partite. Bene, nella nostra squadra qualcuno così c'è. Si chiamano, per esempio, Andrea Pirlo e Gianluigi Buffon. Il Marassi genoano lo abbiamo espugnato grazie a loro 2: con una punizione magistrale del primo, e un rigore parato dal secondo. Le prodezze di 2 calciatori che qualcuno vorrebbe pensionare e che invece , grazie a Dio, giocano ancora. E, sempre grazie a Dio, giocano nella Juventus.
Questa partita giocata contro un ottimo Genoa messo bene in campo da Gasperini, l'abbiamo vinta anche perché l'abbiamo giocata per tutti i suoi 94 minuti, non ci siamo mai addormentati, non abbiamo mai mollato, e soprattutto non l'abbiamo mai lasciata nelle mani del Grifone. Non l'abbiamo dominata, è vero, per alcuni tratti abbiamo anche sofferto, è vero, però al Genoa abbiamo concesso poco, e nessuno si permetta di dire che Mazzoleni ci ha favorito, dopo tutto quello che è successo in campo: 1 gol regolarissimo annullato ad Osvaldo, un mani in area di Antonelli non rilevato dall'arbitro, che invece ha pensato bene di fischiare un identico fallo di Vidal nella nostra area. Non importa, va bene così: gol di Pirlo e 0-1 per noi. Ciò che passerà ai posteri sarà solo il risultato finale.
Sarebbe anche potuta finire in parità, e nemmeno allora avrei ricriminato su nulla, però la differenza l'ha fatta la squadra coi top player in campo.
E adesso, con 17 punti di vantaggio (ma anche 14), vogliamo caro Antonio andarcela a giocare per davvero sta Europa League a Firenze? Perché, dopo la magia di Andrea Von Karajan, quasi tutti noi juventini abbiamo in testa un unico pensiero.