Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juventus, Chirico: "Il campionato é lungo...ne resterà uno solo"

Juventus, Chirico: "Il campionato é lungo...ne resterà uno solo"TUTTO mercato WEB
lunedì 14 dicembre 2015, 07:252015
di Redazione TMW
fonte Marcello Chirico

E adesso venitela ancora a menare che questa squadra è scarsa, che è stata disintegrata dopo Berlino e che è allenata da un incapace. Ce l'avessero gli altri una squadra coi controcoxxxxxi come questa, con gente capace di lottare per 94 minuti filati e riacciuffare una partita in 3 minuti , per ribaltarla poi in goleada nei restanti 87. Non è da tutti, ma lo è per la Juve, quando la Juve vuole fare la Juventus. Quella Juventus che soltanto un mese e mezzo fa in tanti (troppi) ritenevano irrecuperabile e da buttare, insieme ai suoi dirigenti.
I punti di distacco dalla vetta restano sempre 6, però adesso, dopo la 6° vittoria consecutiva in campionato ottenuta contro la 2° in classifica che, a fine settembre, ne aveva rifilate 4 all'attuale capolista, possiamo guardare al prosieguo della stagione con molta più fiducia di prima, quando la squadra stava faticando a trovare un'identità, un gioco, continuità nei risultati. Bastava avere un po' di pazienza. Perché Dybala è un fenomeno, Mandzukic un centravanti di caratura internazionale, Pogba un fuoriclasse, Alex Sandro il terzino del futuro, Cuadrado la carta dell'imprevidibilità, la nostra difesa un'assoluta garanzia.
Siamo cresciuti, come qualità di gioco, come mentalità, come tenuta fisica. Possiamo e dobbiamo migliorare ancora, ma siamo già a buon punto.


Battere la Viola non è stato semplice, perché la squadra di Sousa è molto ben organizzata, però al JStadium per tirare in porta ha dovuto ottenere un calcio di rigore (a mio parere giusto, perché l'incauto Chiellini ha lasciato lì la gamba sulla percussione di Bernardeschi facendolo volare per aria). Palla al centro, testa bassa la squadra ha reagito subito e in 3 minuti ha riagguantato il pareggio col funambolico Cuadrado (a segno nel derby, a segno con la Viola: sarà un caso?) dopodiché si è messa a lavorare ai fianchi la Fiorentina, concentrata più sul possesso palla che sulla costruzione di occasioni da gol. Anche perché la Juve è stata bravissima a non concedergliene (Buffon praticamente inattivo).
I bianconeri si sbattono, lottano, pressano e meritatamente vanno a bersaglio prima col "palo"croato, il vero e unico Marione, e poi con mister 40 milioni ben spesi. Il tutto orchestrato mirabilmente dalla bacchetta di Masssssssssssimiliano, dal quale in tanti dovrebbero andare a prendere lezioni di calcio, a cominciare da coloro che ritenevano di dovergliene dare loro. Purtroppo pazienza & umiltà difettano a molti.
Dopo il Milan, abbiamo lasciato dietro la Roma (che ci ha pure battuti) adesso abbiamo nel mirino Napoli e proprio la Viola, dopodiché ci dedicheremo a quegli altri .Quelli che, per dirla come Felipe Melo, "non ne esistono altri più tosti di noi". Il campionato è lungo..e ne resterà uno solo.