Juventus, Chirico: "Uffa, Uffa, Uffa...siamo alle solite!"

Uffa...Uffa...Uffa..Siamo alle solite: quando giochiamo in Europa il prodotto è sempre scadente. Non è possibile che in 2 trasferte una squadra come la nostra, con in campo praticamente quasi tutti i migliori, non riesca a racimolare la miseria di 1 punto. Non posso credere che gente come Tevez, Vidal, Pogba, Pirlo, Lichsteiner e altri nazionali. appena prendano un areo e vadano a giocare a Madrid o Atene, perdano l'orientamento e non trovino più il filo conduttore del proprio gioco.

Ad Atene si è vista all'incirca la brutta Juve di Sassuolo, pasticciona, poco lucida, molle, imprecisa. Una squadra decisamente diversa da quella concreta, attenta e brillante del mese di settembre, quando sembrava essere cambiato davvero poco rispetto a quella dei 102 punti. In campionato, perché in Champions siamo sempre gli stessi, ovvero poca roba. A Madrid non avevamo tirato in porta, e abbiamo perso, ad Atene di tiri ne abbiamo fatti 17 (6 nello specchio), e abbiamo perso lo stesso. Perchè, come a Sassuolo, puoi bombardare anche una porta ma devi mirare la rete, altrimenti non segni. E non possiamo poi trincerarci dietro il solito "non meritavamo di perdere", perché una tantum bisognerebbe anche NON perdere.

Per non perdere devi, prima di tutto, giocare meglio e, quando ti crei l'occasione da gol, concretizzarla. La Juve non ha fatto ieri sera nè una nè l'altra cosa. Ha giocato un pessimo 1° tempo, si è svegliata solo intorno al 20' del secondo, quando l'Olympiakos ha serrato i ranghi ed ha trovato un portiere para-tutto. Morata ci ha provato in tutti i modi, ma ha difettato in precisione e freddezza. Positiva comunque la sua prova. Non si può dire la stessa cosa per Pirlo e Vidal, assolutamente assenti al punto da chiedersi perché Allegri li ha preferiti a Marchisio e Pereyra. Meglio Pogba, ma non di molto. E quando ti viene a mancare presso chè tutto il reparto migliore, sei nella palta.
Oltre al gol, preso da polli perché (dopo l'ennesimo appoggio sbagliato di Pirlo) Ogbonna si è dimenticato di andare a chiudere su Kasami, la difesa ha concesso altre 2 palle gol ai greci (Dominguez nel 1°, Mitroglu nel 2°) e Buffon è dovuto vlare nel sette per deviare una magistrale punizione sempre di Dominguez. La Juve ne ha avute di più, ma la differenza sta tutta qui: loro 4 occasioni, 1 gol, noi 6 e 0 reti.

Adesso tutti a interrogarsi, giocatori compresi, su cosa manchi a questa squadra in Europa per far bene come in Italia. La risposta è semplicissima: testa e palle. E la cosa inconcepibile è che stiamo parlando della Juventus, mica del Frosinone.