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Juventus, Conte: "Il Napoli è una squadra costruita per lo scudetto"

Juventus, Conte: "Il Napoli è una squadra costruita per lo scudetto"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 31 marzo 2014, 00:052014
di Ivan Cardia

Serata amara per la Juventus di Antonio Conte, che al San Paolo è costretta a soccombere sotto i colpi di un ottimo Napoli e vede ridursi il vantaggio in classifica sulla Roma, con i giallorossi che a breve potranno accorciare ulteriormente in caso di vittoria contro il Parma. Comprensibile un po' di frustrazione nelle parole del tecnico bianconero, intervistato dopo la partita dai cronisti de La Domenica Sportiva: "Oggi non era facile, perché affrontavamo un'ottima squadra, costruita per vincere il campionato, perché non si spendono 100 milioni e poi si dice che si sta costruendo, vorrei che un giorno venisse qualcuno da me e mi desse 100 milioni da spendere sul mercato. Secondo me sul distacco ha ragione De Laurentiis, non ci sono 17 punti tra queste squadre, perché il Napoli è arrivato secondo l'anno scorso ed in un anno ha investito quello che la Juventus ha investito in tre anni, a dimostrazione di quello che stiamo facendo, che è qualcosa di straordinario".

I cambi sono arrivati per motivi tattici o perché era insoddisfatto della prestazione dei sostituiti?
"Cerco di fare dei cambi in vista anche del minutaggio rimediato di ciascuno ed anche da un punto di vista tecnico. Tutti i cambi sono pensati con uno scopo ben preciso".

Se ti danno 100 milioni dove intervieni?
"Non c'è pericolo. Io penso che prima di tutti noi allenatori non dovremmo parlare di soldi o di fatturato, perché sono discorsi che riguardano dirigenti e presidenti. Mi sono sentito chiamato in causa e dico che il Napoli ha speso 100 milioni, mentre la Juventus 23, quindi c'è una bella differenza. Beato il Napoli che ha tanti soldi da investire".

La squadra un po' attendista vista oggi deriva da una scelta tattica o è legata più alla stanchezza dei giocatori?
"Di certo quando giochi tanto non puoi permetterti di fare partite a tutto campo, anche perché quando giocano sempre gli stessi è impensabile chiedere altissima intensità per tutti i novanta minuti, quindi si cerca di sopperire a questo con grande attenzione tattica. Nel primo tempo ha funzionato poco tutto, mentre nel secondo abbiamo avuto la possibilità di raggiungere il pareggio, anche se poi abbiamo subito il secondo gol".

La Juventus punterà ad arrivare in finale in Europa League?
"Non vedo perché non dovremmo cercare di puntare a tutto, mi preoccupa recuperare gli infortunati e far rientrare in condizione chi è stato infortunato a lungo, come Vucinic, Giovinco e Marchisio. Nel reparto arretrato dobbiamo recuperare giocatori come Peluso, Barzagli ed Ogbonna, che oggi ci servono come il pane".


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