L'eleganza di Iniesta, il liscio di Herrerin - Top&flop di Athletic-Barcellona
TOP
IL PRIMO GOL DEL BARCELLONA - Una vera e propria sinfonia quella che porta alla rete di Munir al minuto 18. Movimenti perfetti e tecnica di base eccezionale: Rakitic avvia l'azione, Arda Turan in mezzo a tre uomini difende il pallone e trova varco per servire il croato scattato sulla destra. Perfetto il cross del numero 4, tutto facile per Munir in spaccata. Il bello del calcio.
L'ELEGANZA OPERAIA DI INIESTA - Avere la pazienza delle onde, andare e venire, ricominciare a fluire. Questi versi dei Tiromancino raccontano alla perfezione la serata del solito fenomenale Iniesta, regale nel palleggio, operaio come pochi quando si tratta di recuperare il pallone.
IL SEGNALE DEL BILBAO - Bello il gesto della squadra di Valverde, che nell'intervallo è rientrata in netto anticipo, rispetto al Barcellona, sul terreno di gioco. Un segnale di riscatto, un messaggio da lanciare al meraviglioso pubblico di San Mames. La rete trovata nel finale da Aduriz premia la determinazione e la volontà della squadra di Valverde.
FLOP -
IL LISCIO DI HERRERIN - Se giochi contro il Barcellona, deve essere consapevole che il margine di errore è davvero basso, bassissimo. Regola che il portiere dimentica purtroppo al minuto 24, quando liscia il pallone in un'uscita azzardata fuori area, lasciando il pallone in dono a Neymar, che ringrazia e deposita in rete.
CERCASI SUSAETA DISPERATAMENTE - Cinquantasei minuti di assoluto anonimato. Questo il racconto della serata di Susaeta, mai capace di dare quel contributo sul piano della vivacità che il suo tecnico si attendeva da lui. Un torneo infinito di nascondino, prima dell'inevitabile epilogo: la sostituzione.
IL BLACK-OUT DI DANI ALVES - Aveva evidentemente già staccato la spina il brasiliano, che ad un passo dal 90' pensa bene di perdere una palla criminosa al limite della sua area, avviando l'azione che porta al gol di Aduriz. Una tirata d'orecchie da Luis Enrique arriverà prima del ritorno in Catalogna.