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Firmani al corso osservatori: "In Arabia i club investono sui settori giovanili"

Firmani al corso osservatori: "In Arabia i club investono sui settori giovanili"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
domenica 24 novembre 2013, 10:212013
di Luca Esposito

Al corso per osservatori di calcio organizzato dalla Roi Italia in Roma è da registrare l'intervento di Fabio Firmani, agente Fifa che ha anche un passato da calciatore, avendo terminato (al pari di Fabio Cannavaro) la propria carriera negli Emirati Arabi Uniti dopo aver giocato con la Lazio, con il Vicenza e anche con una squadra del campionato cinese. Sostanzialmente ad avviso di Firmani l'agente Fifa è differente rispetto a un procuratore. "Il modello dell'agente Fifa o comunque dell'intermediario è un po' diverso rispetto a come funziona in Italia.

All'estero tu consigli un calciatore, quindi fai come se fossi un direttore sportivo - spiega Firmani - Sicuramente come agente guardo all'aspetto tecnico, perché l'aspetto del business arriva dopo: l'aspetto tecnico è separato rispetto al business". Portare un calciatore dai Paesi arabi in Italia è difficile? "Non è semplice perché il livello italiano è abbastanza alto, i giocatori in Italia sarebbero extracomunitari, però credo sia possibile". Com'è il livello calcistico in Arabia? "Indubbiamente è più basso del nostro, anche se devo dire che i club stanno investendo sui settori giovanili in quel Paese. Magari tra cinque o dieci anni si vedranno i frutti, se c'è qualche talento direi che nell'Al Ain, si chiama Omar Abdulrahman, che è un giocatore fortissimo, magari gli mancano forse quelle piccole cose che vanno insegnate a dieci anni, però in qualche squadra europea potrebbe dire un po' la sua, nonostante sia penalizzato un po' dal fisico". Il suo rapporto con Fabio Cannavaro? "Chiaramente abitiamo nella stessa città, adesso sta allenando a Dubai".