La doppietta di Kokorin e l'approccio olandese - Top&flop di Zenit-Az

TOP:

L'attacco dello Zenit - A tratti perfetto, davvero. Kokorin e Dzyuba si trovano alla perfezione e combinano sempre. Giuliano, quando si accende, sa diventare fenomenale. Mak entra solo a tratti nel vivo del match, ma male non fa. Meglio di così...

La doppietta di Kokorin - Un gol da opportunista, un altro da bomber vero. Il primo gol dell'attaccante russo nasce da una bellissima azione di Criscito sulla sinistra, un velo di Giuliano e una botta che non lascia scampo al portiere. Il secondo è da rapace, capace di farsi trovare al posto giusto al momento giusto. E' lui il migliore in campo.

La prova di tutto lo Zenit - Non sbaglia nulla la formazione di Lucescu oggi. Affonda quando deve, quando si creano spazi, senza concedere nulla in fase difensiva. Equilibrio è la parola-chiave, la differenza di qualità tra le due squadre, poi, fa il resto...

FLOP:

L'irruenza di Javi Garcia - E' fin dai primi minuti davvero troppo duro. Sia negli interventi bassi che in quelli alti, soprattutto. Uno stacco a gomiti larghi provoca l'infortunio di Weghorst, che esce sanguinante.

L'approccio dell'Az - La serata russa dell'Az è completamente da dimenticare. Gli olandesi praticamente non scendono mai in campo, mostrando tantissime lacune. Un problema d'atteggiamento, perché anche se la differenza di valore tra le due squadre c'è, è assolutamente ampliata dal cattivo approccio al match.

La sterilità dell'attacco olandese - Che la partita sia storta lo si intuisce anche dalle palle gol non concretizzate dall'Az. Quando lo Zenit si addormenta - e in tre-quattro occasioni capita - le occasioni sono ghiotte per la formazione dei Paesi Bassi, ma gli attaccanti le sciupano tutte. E allora lo 0 alla voce gol segnati è davvero inevitabile.