La fisicità di Katsande, gli errori di Slimani - I Top&flop di Algeria-Zimbabwe

TOP

Khama Billiat (Zimbabwe) - C'era grande attesa attorno a lui e l'esterno classe '90 non ha tradito le aspettative. Prima colpisce un palo con un tiro al volo dalla lunga distanza, poi chiama a due grandi interventi M'Bolhi. Una continua spina nel fianco della difesa algerina. Brillante.

Riyad Mahrez (Algeria) - Nel primo tempo si vede a sprazzi, del resto come tutti i suoi compagni di squadra. Però ha il merito di dare un po' di vivacità negli ultimi trenta metri. Sblocca l'incontro con un tiro a giro meraviglioso sul secondo palo, perle a cui l'esterno del Leicester ci ha abituato. Nella ripresa si scatena ed evita una clamorosa sconfitta ai suoi. Talento.

Willard Katsande (Zimbabwe) - E' vero, i suoi interventi sono tutti al limite del cartellino. Ma quanta sostanza in mezzo al campo: blocca almeno quattro pericolose ripartenze dell'Algeria e sfiora nel finale il gol del possibile 1-3. Insuperabile.

FLOP

La difesa dell'Algeria - E' una delle squadre candidate alla conquista del trofeo, ma per prevalere sulle dirette rivali dovrà assolutamente migliorare dietro. Lo Zimbabwe sfiora più volte il gol e colpisce un palo. Mandi e Bensebaini non forniscono le giuste garanzie. Rivedibile.

Islam Slimani (Algeria) - Tocca pochissimi palloni e per vedere il suo primo tiro bisogna attendere l'80'. Nel finale si divora due gol a pochi passi dalla linea di porta. Peggiore in campo.

Mokhtar Belkhiter (Algeria) - Contro Mahachi e Billiat capisce ben poco, i due trovano terreno fertile sulla corsia del terzino del Club Africain. Causa il rigore del sorpasso dello Zimbabwe e non azzecca una giocata. Allora Leekens lo toglie dal campo all'intervallo. Spaesato.