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La Juve a Carlos Tevez: "Muchas Gracias fenomeno, y suerte"

La Juve a Carlos Tevez: "Muchas Gracias fenomeno, y suerte" TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 13 luglio 2015, 15:352015
di Giulia Borletto
fonte Juventus.com

Il 26 giugno 2013 questo stesso sito annunciava: "Carlos Tevez è un giocatore della Juventus". Una folla ben nutrita si era assiepata a Malpensa per accogliere l'attaccante argentino; una ancora maggiore, tuttavia, lo aspettava sotto la sede di Corso Galileo Ferraris. L'Apache si presentò al mondo per la prima volta con quella maglia bianconera che avrebbe onorato #FinoAllaFine, e #FinoAllaFinale di Champions. Quella che sarebbe stata la sua ultima partita con la Signora. Già perché Caritos ha deciso: lascia una città ed una squadra che lo hanno amato visceralmente per fare ritorno in Argentina, ed indossare dalla prossima stagione i colori del Boca, che ha sempre portato nel cuore.

La sua prima partita in bianconero è stata quasi una metafora di quanto sarebbe accaduto dopo: un gol, una vittoria, un trofeo alzato al cielo. Si trattava della Supercoppa italiana Juventus-Lazio del 2013, all'Olimpico. Da allora non si è più fermato, segnando 50 gol in 96 partite. Non bisogna essere bravi in matematica per realizzare che l'Apache ci abbia fatto esultare almeno una volta ogni due gare. I numeri ci dicono che la rete si è gonfiata praticamente una volta ogni due tiri in porta effettuati (102) nel corso di questi due, indimenticabili anni: nessuno come lui in Serie A, dove è stato il giocatore che ha vinto più partite di tutti in questo periodo (53). Un crescendo, spettacolare. La seconda e ultima stagione all'ombra della Mole è stata per lui la migliore, pareggiando il record di 29 centri raggiunti a Manchester al suo primo anno al City. L'Apache ci ha anche trascinato con classe, carisma e forza di volontà in finale di Champions segnando sette gol nelle 13 partite europee disputate quest'anno (ne aveva fatti sei nelle precedenti 33, preliminari esclusi).

Tevez suona la carica; Carlitos non si ferma più; Tevez da urlo!; Apache, parole da leader sono alcuni titoli di Juventus.com che ben riassumono un viaggio meraviglioso durato quasi 100 tappe. Ora Carlitos torna nella sua Buenos Aires, a indossare la camiseta del Boca e a fare esultare altre folle di amanti del pallone. Folle che lo hanno adorato in maniera direttamente proporzionale ad ogni goccia di sudore spesa per onorare, le maglie che ha indossato in Argentina, Brasile, Inghilterra ed Italia.

Muchas gracias, fenómeno, y suerte en tu nueva aventura.