Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

La prestazione di Benat e l'arbitraggio - Top&Flop di Athletic-R. Vienna

La prestazione di Benat e l'arbitraggio - Top&Flop di Athletic-R. ViennaTUTTO mercato WEB
© foto di Alterphotos/Image Sport
giovedì 29 settembre 2016, 23:082016
di Alessandra Stefanelli
Risultato finale: Athletic Bilbao-Rapid Vienna 1-0

I TOP

La prestazione maiuscola di Benat - Corre e lotta dall'inizio alla fine, non disdegna mai la giocata a cercare le punte. Visto che nessuno sembra cogliere i suoi suggerimenti, alla fine decide di sbloccare la gara da solo con una gran conclusione all'incrocio.

L'impatto di Muniain - Dal suo ingresso in campo, l'Athletic diventa decisamente più incisivo in avanti. Non si rende pericoloso in avanti, ma fa ammonire almeno 2-3 avversari. Difficile farne a meno anche solo per un tempo.

La prestazione di Alvarez - Il più pericoloso dei suoi. Colpisce un palo clamoroso nel primo tempo, sfiora il gol in un altro paio di occasioni e nel finale salva un gol quasi fatto di Schosswendter.

I FLOP

L'arbitraggio di Chapron - Episodio cruciale nel finale di primo tempo, dopo varie indecisioni. Prima concede il gol, poi lo annulla e concede il rigore, poi annulla anche il rigore scontentando l'Athletic. La sensazione è che almeno il penalty ci stesse.

Joelinton, impalpabile - Quasi nullo l'attacco del Rapid Vienna, affidato quasi esclusivamente a lui. Non tira praticamente mai in porta, viene lasciato troppo solo e non riesce mai a incidere.

I campi tardivi di Buskens - Con una squadra praticamente mai pericolosa in campo era forse meglio fare qualche cambio prima, per provare a cambiare le sorti del match.