La rinascita kazaka, Lettonia bugiarda - Top&Flop di Lettonia-Kazakistan
I TOP
Rinascita Kazaka - Una squadra in costante crescita, il Kazakistan è riuscito a portare la partita dalla sua parte. Dopo la prima mezzora, dove sembrava che la Lettonia fosse destinata a lasciare dietro gli avversari, la squadra di Krasnozhan è venuta fuori bene, con tante occasioni soprattutto nel secondo tempo.
Il gol di Kuat - Infila la difesa lettone e decide la partita. Il Kazakistan partiva con gli sfavori del pronostico, essendo ultima in classifica e per alcuni destinata a terminare il girone in fondo al girone, ma proprio Kuat dà lo slancio ai suoi per abbandonare l'ultimo posto.
Centrocampo decisivo - Nonostante i ritmi non al massimo, bisogna riconoscere al centrocampo del Kazakistan una versatilità che nel corso dei novanta minuti è stata fondamentale. Duri in fase di interdizione, precisi in fase di costruzione di gioco, fino al gol decisivo proprio di un centrocampista.
I FLOP
Lettonia da 30 minuti - Prima mezzora bugiarda. I lettoni sembravano in grado di gestire il risultato e mantenere il penultimo posto, ma una discesa ripida agli inferi vede la squadra di Pahars subire un Kazakistan in costante crescita, fino al gol decisivo di Kuat.
Difesa groviera - Troppo statica la difesa lettone, tanti spazi a disposizione dei kazaki che sfruttano con Kuat, avrebbero anche la possibilità di raddoppiare, ma la poca precisione degli ospiti salvano la Lettonia da una brutta figura.
Attacco fantasma - Sabala era uno dei più attesi: l'attaccante, di proprietà del Bruges, ha solo un'occasione nel primo tempo e nient'altro. L'attacco lettone non incide, fatta eccezione per un paio di azioni offensive nel primo tempo che hanno illuso il pubblico di Riga.