Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

La saracinesca Moris e Savitski - Top&flop di Bielorussia-Lussemburgo

La saracinesca Moris e Savitski - Top&flop di Bielorussia-LussemburgoTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
lunedì 10 ottobre 2016, 22:432016
di Pierpaolo Matrone
Risultato finale: Bielorussia-Lussemburgo 1-1

TOP:

Il cuore del Lussemburgo - Quanto impegno da parte degli ospiti in questa serata, dimostrando una buona organizzazione difensiva. Tengono sempre bene gli attaccanti avversari, poi però vanno sotto. Ma, nonostante la voce tiri in porta segni zero, riescono a trovare la forza - con l'uomo in meno - di andare dall'altro lato e segnare su calcio di punizione. La fortuna aiuta gli audaci.

L'impatto di Savitski - A cambiare la partita è lui. Fino al 70' circa la Bielorussia ci aveva provato, senza mai trovare la via del gol. Col suo ingresso in campo però la vivacità aumenta. Subito un palo colpito su un'imbucata perfetta. Poi ancora pericoloso con un colpo di testa. E alla fine la rete arriva, con un altro impatto aereo degno di nota. Tutto in otto minuti.

Moris, la saracinesca - Se il Lussemburgo è riuscito a portare a casa un ottimo punto da Borisov, gran parte del merito è anche suo. Dice di no a tutti praticando, volando a destra e a sinistra per togliere le castagne dal fuoco ai suoi. Saracinesca, sì: è questo il termine giusto per stasera.

FLOP:

La sfortuna bielorussa - Quando per un'intera partita non subisci un tiro in porta e poi, a cinque minuti dal termine, commetti un fallo al limite dell'area, causi una punizione e da quest'ultima l'avversario trova un'incedibile deviazione che beffa il tuo portiere, be', vuol dire che la dea bendata ha già scritto che questa partita non devi vincerla.

L'espulsione di Carlson - Due gialli in 44 minuti che segnano la sua partita e, soprattutto, condizionano palesemente quella dei suoi compagni di squadra, costretti ai salti mortali nel secondo tempo per sopperire all'uscita di scena anticipa del terzino lussemburghese.

Il poco cinismo degli attaccanti - Crei, crei e crei ancora, ma non segni mai. Qualche problema in prolificità l'attacco della Bielorussia ce l'ha eccome, quando capita così è evidente. E' dovuto entrare Savitski e sono dovuti passare ottanta minuti, con milioni di tiri in porta in mezzo, per trovare la via del gol.