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Lazio, Camolese: "Mercato? Tutto dipende dalle richieste di Bielsa"

Lazio, Camolese: "Mercato? Tutto dipende dalle richieste di Bielsa"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 5 luglio 2016, 15:472016
di Chiara Biondini

Resta uno dei protagonisti più amati della Lazio del -9, la banda di ragazzi terribili capaci di cambiare un destino che pareva già scritto. Oggi, 5 luglio, cade il ventinovesimo anniversario di quello spareggio contro il Campobasso che ha garantito la sopravvivenza alla Lazio. Giancarlo Camolese è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio, , per parlare del momento biancoceleste, particolarmente delicato con il tecnico Bielsa che tarda ancora ad arrivare a Roma.

Nonostante siano passati tanti anni, le emozioni e il ricordo di quell'anno sono ancora vivi. Come ha affrontato l'ultima partita contro il Campobasso? "Eravamo al termine di una stagione lunghissima, c'erano tanti problemi da affrontare, però c'era anche la consapevolezza che, facendo bene nella partita decisiva, tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi e abbiamo affrontato l'impegno proprio con quello spirito. Non vincendo rischiavamo di retrocedere in C, ma sapevamo che potevamo anche farcela. Fortunatamente quando si gioca, si pensa solamente al pallone e a vincere, ed è quello che siamo riusciti a fare grazie all'aiuto di tutti, società, allenatore, giocatori e tifosi".

Per quanto riguarda la Nazionale italiana, cosa pensa del lavoro svolto da Conte? "L'Italia ha fatto bene, dispiace uscire ai rigori, però contro la Germania abbiamo giocato bene e con intelligenza. Conte è stato bravo a scegliere la strada del gruppo e a sviluppare un gioco con gli interpreti giusti. Il passaggio di consegne con Ventura sarà indolore visto che l'ha già sostituito in passato a Bari, e quindi credo che l'ex tecnico del Torino potrà fare comunque un buon lavoro. Conte lascia una Nazionale con giocatori convinti delle loro qualità e dei propri mezzi. Nel prossimo biennio Ventura può proseguire il lavoro, magari migliorandolo".

A lei piace Bielsa? Può apportare qualcosa di nuovo al campionato italiano? La Lazio riuscirà ad accontentarlo sul mercato? "Bielsa lo seguivo dai tempi dell'Athletic Bilbao, aveva una buona squadra con giocatori di talento e arrivò alla finale di Europa League. È un personaggio importante e carismatico che ha fatto bene in tante parti del mondo. Ci saranno tanti colleghi che seguiranno i suoi allenamenti, la sua professionalità e il suo modo di guardare il calcio incuriosiscono. Molto dipenderà comunque dal rapporto che riuscirà a creare con i giocatori, con l'ambiente romano e con il presidente Lotito. Vederlo all'opera sarà uno dei maggiori spunti d'interesse nel prossimo campionato".

Se lei fosse un dirigente della Lazio, quale settore del campo rinforzerebbe? "È sempre difficile dirlo a bruciapelo, la Lazio aveva un gruppo competitivo, dei giocatori validi e un ottimo allenatore come Pioli, ma a differenza del primo anno in cui è andato tutto bene, nella seconda stagione c'è stato un momento di crisi e alcuni giocatori si sono persi rendendo meno delle aspettative. Adesso tutto dipende dalle richieste dell'allenatore e dalle disponibilità economiche della società".