Lazio, Cataldi: "Titolare in Serie A solo grazie ai miei compagni"
Danilo Cataldi, centrocampista della Lazio e della Nazionale Under 21, ha rilasciato una lunga intervista al sito ufficiale degli azzurri VivoAzzurro.it: "La partita contro l'Eire? Sarà una partita tosta, non facile, sulla falsa riga della gara con la Slovenia. Gli irlandesi sono giocatori di qualità e quantità, ma noi siamo pronti e speriamo di continuare a fare bene come abbiamo iniziato. Un mio pregio e un mio difetto da calciatore? Un difetto è che forse talvolta dovrei essere più rabbioso in campo. Sono troppo tranquillo, il ché è un bene per certi versi e un male per altri. Come pregio direi la volontà di migliorarmi ogni giorno individualmente e al servizio della squadra. A 21 anni titolare in A? La Lazio ha intrapreso con me un equilibrato percorso di crescita.
Dopo essere uscito dalla squadra Primavera, si è deciso di farmi fare esperienza nella Serie cadetta, in un club come il Crotone, dove i giovani hanno sempre fatto bene. Poi sono tornato a Roma per il grande salto, che non è stato semplice. Ma grazie all'aiuto dei compagni sono riuscito ad adattarmi anche alla nuova categoria. A chi mi ispiro? Adesso mi piace molto Marchisio, perché è uno dei pochi che riesce a ricoprire ogni ruolo del centrocampo con ottimi risultati. A lui ruberei la duttilità e la costanza di rendimento".