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Lazio, G. Materazzi: "Buoni giocatori, ma serve anche spirito di sacrificio"

Lazio, G. Materazzi: "Buoni giocatori, ma serve anche spirito di sacrificio"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 3 settembre 2015, 16:262015
di Chiara Biondini

L'ex allenatore della Lazio, Giuseppe Materazzi, attuale direttore tecnico della Robur Siena, è intervenuto a I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda sugli 88.100 FM di Elleradio.

Sul 26° anniversario della storica vittoria del 3 settembre 1989 della sua Lazio in quel di San Siro
"La Lazio deve riprendere la tradizione di vincere a Milano (ride, ndr). Quello era il Milan di Gullit e Van Basten, pieno di campioni. Per vincere contro certe squadre serve fortuna, cuore, temperamento e voglia di sacrificarsi".

Sul momento della Lazio
"La società ha preso buoni giocatori, ma serve anche spirito di sacrificio. Se si pensa che i problemi li risolvano sempre gli altri non si va da nessuna parte. Bisogna lottare tutti insieme, specie nei momenti di difficoltà. E poi bisogna credere in quel che si fa. La squadra cerca sempre di fare tanti gol, però è importante anche vincere 1 a 0, magari con un autogol. In questo momento la Lazio sembra troppo convinta delle proprie potenzialità e si fa infilare facilmente in contropiede dalle squadra avversarie. Tu puoi anche prendere gol, ma devi reagire con la forza di volontà, senza pensare che il tuo compagno o l'ultimo arrivato possano risolvere tutti i problemi. Da laziale voglio vedere la lazialità nei giocatori e nella gente, che in passato ha sempre dimostrato vicinanza alla squadra nei momenti di difficoltà".

Su Matri
"E' un ottimo giocatore. La Lazio è strutturata in un certo modo, i capisaldi già ce li aveva. La scelta di Matri sarà stata ponderata. Secondo me è importante non prendere gol, poi puoi segnare anche al 90′, ma se prendi 2-3 gol poi diventa dura recuperare. Vanno ripristinati gli equilibri prima di tutto".

Sulla partita di Udine
"Candreva e Felipe Anderson devono essere trainanti, dato che sono importantissimi per questa squadra. Sicuramente lo saranno. L'Udinese sta andando bene, ha battuto anche la Juve, ma se la squadra si mette a giocare con la giusta mentalità, col giusto temperamento e con equilibrio difensivo, le cose cambieranno presto. Le qualità e la voglia sicuramente non mancano ai giocatori della Lazio".

Sul campionato
"Tutte le squadre zoppicano. La Roma ha un ottimo potenziale e darà fastidio alla Juve che ha perso giocatori importanti e deve ritrovare gli equilibri. Le milanesi sono cantieri aperti, specie il Milan. Il Napoli non riesce ad assimilare le direttive di Sarri. Le sorprese sono Sassuolo e Palermo che hanno mantenuto le squadre intatte, dimostrando che alla fine la progettualità paga".

Sull'immediato futuro
"La Lazio sta faticando, sono gli imprevisti del calcio, ma i giocatori lo sanno. Se erano bravi prima, non possono essere diventati brocchi ora. Devono tirare fuori le loro qualità e fidarsi del loro allenatore. Una vittoria contro l'Udinese proietterebbe la squadra nelle posizioni che le competono".