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Lazio, Orsi: "A mio avviso si poteva fare un mercato differente"

Lazio, Orsi: "A mio avviso si poteva fare un mercato differente"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 2 ottobre 2015, 15:532015
di Chiara Biondini

L'allenatore Fernando Orsi ai microfoni de "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda sugli 88.100 FM di Elleradio ha parlato della formazione biancoceleste agli ordini di Pioli.

Su Berisha
"Il portiere deve giocare spesso per avere tranquillità. Se giochi una partita ogni 10 poi capita di sbagliare. Berisha ha buone qualità, non ha carenze particolari. Ieri sul secondo gol del Saint Etienne forse era più avanti perché pensava che Basta avrebbe anticipato l'avversario. C'è differenza tra lui e Marchetti, ma vedremo Berisha alla sua età cosa avrà fatto. Ci sono delle gerarchie da rispettare. Marchetti attualmente è più forte ed è giusto che giochi lui".

Sulla partita di ieri contro il St. Etienne
"La Lazio di ieri non mi è piaciuta, di positivo c'è il risultato e Biglia che ha cambiato volto alla squadra. Anche Felipe Anderson ha dimostrato che quando gioca in pianta stabile fa la differenza. Mancano ancora Candreva e de Vrij e poi la squadra sarà al completo. I grandi giocatori fanno la differenza, ma l'atteggiamento deve essere sempre quello di Verona. Certo 3 partite in 7 giorni non garantiscono sempre la stessa intensità, ma vedo un po' di deconcentrazione in fase difensiva. La squadra non è capace di gestire la partita, deve sempre attaccare l'avversario. Se abbandona le sue caratteristiche va in difficoltà".

Su Milinkovic-Savic, Hoedt e Onazi
"Milinkovic-Savic è un giocatore di grande prospettiva e ha già fatto vedere le sue qualità tecniche e fisiche. Ieri non ha fatto una grande partita, ma forse era stanco. Dei tre è il più pronto, è quello che dà più garanzie. Hoedt negli spazi stretti è fortissimo come Mauricio, ma va in difficoltà a campo aperto. Ha 20 anni e può migliorare. Onazi ha scavalcato Cataldi nelle gerarchie, ma credo che più di tanto non possa migliorare. Lui è questo, un interditore, un giocatore di contorno. Non lo vedo come un titolare, ma come una buona alternativa".

Sui motivi del difficile inizio di stagione
"A mio avviso si poteva fare un mercato differente. Anziché prendere soltanto giovani di prospettiva, andavano presi giocatori di 26-27 anni con un pedigree importante. Con un mercato del genere la Lazio sarebbe potuta stare più in alto in questo momento. L'anno scorso la squadra ha mostrato problemi di personalità e d'esperienza che noto anche quest'anno".

Su Pioli
"Pioli ha creato una mentalità diversa in questa squadra. Ricordo che all'inizio della scorsa stagione c'erano 2.000 persone allo stadio, mentre contro l'Empoli a fine stagione ce n'erano 50mila. Ha fatto tante cose buone, a volte ha anche sbagliato, ma ha mostrato decisamente più pregi che difetti".

Sulla lotta Scudetto
La Juve sta steccando, 10 punti dalla prima sono tanti e ha parecchie squadre davanti. Quest'anno ci possono essere delle sorprese come l'Inter, la Fiorentina, il Napoli, la Roma e perchè no, anche la Lazio, purché abbia continuità di rendimento e di risultati. Sarà imporante battere il Frosinone domenica prossima. Una vittoria permetterebbe di arrivare alla sosta tra le primissime".