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Lazio, Orsi: "Serve un centrale importante, un titolare vero"

Lazio, Orsi: "Serve un centrale importante, un titolare vero"TUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Principi
martedì 22 dicembre 2015, 14:442015
di Chiara Biondini

L'allenatore Fernando Orsi ai microfoni de "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda dalle 10 alle 13 dal lunedì al sabato sugli 88.100 FM di Elleradio ha parlato della sfida tra Inter e Lazio e dei biancocelesti in generale.

Sulla vittoria contro l'Inter e su Pioli
"Se fossi Pioli, dopo aver visto giocar bene e vincere la mia squadra contro l'Inter, sarei molto arrabbiato. C'è stata la dimostrazione che, se vuole, la Lazio a pallone ci sa ancora giocare. Ho sempre pensato che non fosse un problema tecnico, ma di stimoli. Stimoli che sono sempre mancati finora e che improvvisamente sono tornati. Qualche domanda me la farei... Se Pioli avesse avuto più collaborazione da parte della squadra non si sarebbe arrivati a questo punto. Certo la stagione si può ancora recuperare, ma si poteva fare qualcosa prima. La Lazio vista domenica sembra un gruppo ritrovato, ma servono conferme".

Sul prosieguo della Lazio nelle coppe
"Pioli prende sul serio tutte le competizioni, non a caso l'anno scorso la Lazio è arrivata in finale di Coppa Italia. C'è sicuramente voglia di andare lontano, ma il tabellone l'ha messa contro la Juve e non sarà facile. La squadra deve pensare a giocare sempre come a Milano, senza pensare troppo agli obiettivi".

Sul nel mercato invernale
"E' sotto gli occhi di tutti che pesa l'assenza di de Vrij e che i rimpiazzi non diano le giuste sicurezze. Hoedt è molto giovane e deve completare il suo percorso di crescita, Mauricio è inaffidabile perché prende troppi cartellini, idem Gentiletti. Credo che servirebbero due difensori, ma forse è chiedere troppo... Conoscendo la società dico che ne arriverà soltanto uno, ma l'importante è che arrivi il 2 gennaio non il 30, perché ci sono 5 gare da giocare fino alla fine del mercato. A maggior ragione se il difensore dovesse essere straniero, ci sarebbe bisogno di un periodo di adattamento e ambientamento. Sia chiaro. Non deve essere un rincalzo. Serve un centrale importante, un titolare vero".

Su Milinkovic-Savic
"E' ancora un po' acerbo, ma sta cominciando un percorso di crescita importante. Finora non è stato determinante, ma in futuro può fare davvero bene. Deve ancora capire il suo ruolo ideale. Di certo in situazioni difficili come quella che sta vivendo la Lazio affermarsi è più complicato".

Sulla sconfitta dell'Inter e sul campionato in generale
"L'Inter è una squadra abituata a lottare per lo Scudetto e quest'anno è attrezzata per vincerlo. La sconfitta contro la Lazio è solo un incidente di percorso, un calo fisiologico. E' successo anche al Napoli contro il Bologna. Ha perso contro la Lazio poi, una squadra forte che, se gioca sempre come domenica, può battere chiunque. A mio parere, la lotta per lo Scudetto sarà tra Juventus, Inter e Napoli. Saranno fondamentali gli scontri diretti e molto importanti anche i punti guadagnati a gennaio e febbraio, prima che riparta l'Europa".