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Lazio, Pioli: "Sconfitta col Genoa? Basta rimpianti, dobbiamo reagire"

Lazio, Pioli: "Sconfitta col Genoa? Basta rimpianti, dobbiamo reagire"
lunedì 22 settembre 2014, 15:392014
di Cristina Guerri
fonte Lalaziosiamonoi

Oggi il tecnico della Lazio Stefano Pioli è tornato a parlare e lo ha fatto ai microfoni della radio ufficiale.

Oggi si parla bene della Lazio nonostante la sconfitta, cosa significa?

"È un po' come ho detto ieri: la prestazione c'è, l'approccio è quello giusto, dobbiamo crescere e vorrei smettere di avere rimpianti il lunedì mattina. Questa è la crescita più importante alla quale dobbiamo arrivare. Non si può negare che abbiamo dominato, che siamo stati padroni del campo ma alla fine siamo tornati a casa senza un risultato positivo".

Un gioco che è anche manifesto di una squadra su cui puntare in futuro...

"La strada è questa, la mentalità è quella giusta. Siamo all'inizio, sappiamo che di tempo c'è n'è poco. Abbiamo bisogno di abbinare i risultati alle prestazioni, ma credo che giocando così si vada verso la direzione giusta. Vedo una Lazio propositiva e mi aspetto una squadra affamata di vittorie. Adesso dobbiamo stringerci ancor di più, perché nel calcio a volte capita di non vincere una partita dominata".

Quanto è difficile rimproverare qualcosa ai giocatori dopo una prestazione del genere?

"Stamattina abbiamo ripreso subito. Abbiamo analizzato la partita, ho la fortuna di allenare un gruppo responsabile e consapevole del percorso che stiamo facendo. L'analisi l'hanno fatta loro, dunque il mio compito è semplice. Adesso preferisco parlare della prossima partita, continuare a parlarne senza aver dei rimpianti. Ora i rimpianti devono trasformarsi in cattiveria agonistica in vista della prossima partita, contro un avversario coriaceo. Ripeto non c'è stato bisogno di altro se non di farli sfogare e parlare della prestazione di ieri. La tristezza è passata, oggi c'è solo tanta volontà di ripetere una prestazione importante magari con un risultato positivo. Sono convinto che il nostro futuro dipenderà da noi, non sono qui a dire che sarà un percorso facile. Noi vogliamo tornare in Europa quindi sarà un cammino difficile, ci confronteremo con squadre attrezzate benissimo, ma noi abbiamo dei valori per lottare fino alla fine".

Erano 10 anni che non si vedeva una Lazio così bella...

"È la mia idea di gioco rivolta alla qualità dell' organico che ho a disposizione. Questo gruppo ha la maturità per affrontare in quel modo le partite. Dobbiamo scendere in campo sempre nello stesso modo, sia in casa e sia fuori. Questo non vuol dire andare tutti allo sbaraglio, ma avere sempre chiari in testa degli equilibri. Ho visto una crescita rispetto al Milan, non abbiamo concesso ripartenze, siano stati sempre padroni del campo, siamo già a un buon livello, ma bisogna fare un piccolo salto in avanti".

Si è confrontato con il presidente?

"Ci si confronta come sempre, ieri era difficile fare dei commenti diversi, è tema che procede unito. Io continuerò a ripetere che tutti ci stanno mettendo nelle condizione giuste per lavora, per raggiungere gli obiettivi prefissati".

Oltre al danno, la beffa: l'infortunio di Gentiletti...

"La testimonianza che questa è stata una giornataccia. Il suo infortunio e quelli di Basta e Biglia ci hanno precluso dei cambi che sarebbero stati decisivi. Loro con i cambi hanno messo brillantezza ed energia cosa che noi non siamo riusciti a fare. Abbiamo perso un giocatore che si stava inserendo benissimo nei nostri meccanismi, ma è un ragazzo solido e forte e tornerà più forte di prima. Ho a disposizione un organico importanti e questa è un occasione per dimostrare che la Lazio è pronta a sopperire a questi problemi".

In molti si stanno chiedendo se in si può spostare Radu nel pacchetto centrale...

"Quando Radu sarà a disposizione avrò delle alternative e vedremo se potrà giocare centrale, ci sono tante varie possibilità che prenderemo in esame. Braafheid sta dimostrando di essere affidabile ma credo che possa sicuramente crescita, sta facendo vedere buone cose, migliorerà ancor di più".

Chiederà una prova di cuore a questa squadra, per convogliare le forze?

"In certe situazione bisogna pensare ad essere concreti ad essere efficaci, quindi meno belli ma più concreti e determinati. La determinazione e la cattiveria agonistica deve stare alle base, poi la tattica e altre cose vengono dopo".

Ottima prova anche di Dusan Basta...

"Sta facendo quello che mi aspettavo, lui non è una scommessa, ma un giocatore affidabile e un gran professionista. Può fare ancora meglio, sta regalando prestazioni affidabili, lui come tanti altri giocatori".

Il presidente ha detto che adesso bisogna restare uniti...

"Giovedì sarà importante avere i nostri tifosi. Ma senza nulla togliere alla nostra tifoseria, credo che molto dipenda dalla prestazione della squadra. Viaggiamo tutti verso gli stessi obiettivi, adesso ci sono dei segnali positivi, e i tifosi sono fondamentali. Con il Cesena sono stati fondamentali e i giocatori con loro garantiscono un qualcosa in più. In un ambiente in cui si lavora tutti insieme ognuno deve fare la sua parte. La garanzia deve essere il lavoro che stiamo facendo. Ho il piacere di allenare un grande gruppo che mi sta mettendo in difficoltà perche tutti stanno facendo bene ed ho la possibilità di scegliere. Il potenziale c'è e il nostro lavoro farà in modo che questo potenziale verrà fuori".