Lazio, Pulici: "Luigi Martini perfetto per ricucire i rapporti tra societá e tifosi"

"E' già tutto definito, siamo già dentro l'evento, stasera abbiamo un incontro per capire quali sono le necessità e gli interventi che bisogna ancora fare". Felice Pulici non nasconde le sue emozioni, l'evento "Di Padre in Figlio" del 12 maggio sta riscuotendo un successo incredibile sia a livello di seguito (oltre 50mila tagliandi staccati) che di risonanza mediatica. Il miglior modo per ricordare chi ha scritto la storia di questa maglia con il sudore e la passione, ma anche per ricompattare un ambiente scosso dalle contestazioni ai danni della dirigenza: "Ho sempre creduto che questo momento potesse rappresentare un punto di partenza per un nuovo rapporto - commenta il portiere del primo Scudetto ai microfoni di Radiosei 98.100 - per cercare di ritrovare un minimo di equilibrio e per poter andare avanti e consentire alla tifoseria di dare quel contributo che in questo momento non riesce a dare. La tifoseria è sempre stata il 12esimo uomo in campo e non si può continuare con questo tipo di rapporto perchè non produce effetti positivi nè per la squadra nè per la tifoseria stessa". Per Pulici il discorso è ben più ampio e prevede una nuova figura a livello societario, un soggetto intriso di lazialità che sia in grado di agire da collante tra la gente laziale e la dirigenza: "Bisogna trovare un punto di incontro, è necessario che la società trovi un soggetto valido e accettato dalla tifoseria che possa fungere da mediatore di questi rapporti e mettere la tifoseria in una posizione di grande privilegio per il raggiungimento di grandi traguardi.

La società non può andare avanti senza la tifoseria". Difficile individuare un elemento che corrisponda all'identikit tracciato, ma Pulici indica Luigi Martini, ex bandiera biancoceleste dal 1971 al 1979 già in politica con Alleanza Nazionale e presidente dell'ENAV, come possibile candidato: "Avevo pensato a Reja, visto che non si trovava nell'immediato un elemento di spessore in grado di assurgere a quel tipo di ruolo. Possiamo menzionare magari un Peruzzi o un Marchegiani, ma se devo fare un nome penso a un mio ex compagno di squadra, Luigi Martini.. E' stato anche un parlamentare, ha occupato delle posizioni istituzionali importanti,è un elemento in possesso di quei requisiti per rappresentare il club in ambito istituzionale. Lotito lo conosce tramite interposta persona"