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Lazio: Tommaso e Giorgione per sempre insieme

Lazio: Tommaso e Giorgione per sempre insiemeTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoMercatoWeb.com
lunedì 9 settembre 2013, 07:132013
di Redazione TMW.
fonte Carlo Roscito per lalaziosiamonoi.it

"Giorgio, ma che hai combinato?". "Ho fatto go' un'altra volta mister!". "Sì, ok. Ora vieni un attimo qui, vieni...". Forse si diranno questo, 37 anni dopo l'ultimo saluto. Un paio di giorni fa la dolcissima notizia: Chinaglia e Maestrelli per sempre insieme nella cappella di famiglia dell'allenatore. Chissà quante volte lo riprenderà il Maestro, quante cose avrà da dirgli. Come faceva una volta, quando l'aquila guardava tutti dall'alto verso il basso. Due caratteri agli antipodi. Due storie opposte, unite in Quella della Lazio. Si emoziona il mondo biancoceleste: "Il ritorno di Long John è qualcosa di veramente toccante!", esordisce Vincenzo D'Amico in Esclusiva a Lalaziosiamonoi.it. "Difficile considerarlo tale, ma questo è un regalo per tutti i tifosi laziali. Avranno la possibilità di averlo vicino e di andarlo a trovare ogni volta che vorranno. È giusto che Giorgio sia tornato tra noi e sia sepolto al fianco di Maestrelli. Il mister era l'unico che poteva farlo ragionare nei momenti di rabbia, era il suo punto di riferimento. Andò lui in Germania durante i mondiali del '74 per calmarlo dopo la lite con Valcareggi.

È bellissimo che siano di nuovo insieme". Maestrelli e Chinaglia. Padre e figlio. Mica allenatore e attaccante. La pensa così Bruno Giordano: "Giorgio era uno della famiglia Maestrelli", ammette il degno erede della maglia numero 9. Un passaggio di consegne quello tra i due: "Era il mio idolo, ma anche lui aveva un debole per me. Aveva capito le mie qualità quando avevo soli 14 anni e che avrei fatto qualcosa di importante. Mi è sempre stato vicino, prima come compagno straordinario, poi come presidente. L'ho sentito un paio di mesi prima della sua morte, era informatissimo e sapeva tutto sulla Lazio". Ora i tifosi potranno riabbracciarlo: "E' il finale giusto - chiude Giordano - perché era suo desiderio quello di tornare a Roma. Se la moglie e i figli hanno accettato questo significa che c'è unità di intenti coi tifosi. Qui sarà coccolato dalla sua gente, chi gli ha voluto bene saprà dove trovarlo e potrà portargli un fiore". Si rincontreranno il 15 settembre il Bomber e il Maestro. Non parlate di salme. Loro sono immortali.

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