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Le avversarie dell'Italia, Suarez-Cavani - Cinque motivi per seguire Uruguay-Costa Rica

Le avversarie dell'Italia, Suarez-Cavani - Cinque motivi per seguire Uruguay-Costa RicaTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
sabato 14 giugno 2014, 06:302014
di Daniel Uccellieri

Ci siamo, finalmente scende in campo il gruppo D, quello dell'Italia. Si parte con Uruguay - Costa Rica, fischio d'inizio alle 21 (ora italiana). Sulla carta non c'è storia: la squadra del maestro Tabarez è nettamente favorita. Grande tasso tecnico, soprattutto in attacco: Suarez-Cavani in attacco, con Forlan pronto ad entrare a gara in corso. Un'occasione importante per conoscere da vicino i prossimi avversari degli azzurri al Mondiale.

I cinque motivi per seguire il match.

1 - Le prossime avversarie dell'Italia - Gli occhi di Italia ed Inghilterra saranno sicuramente puntati sulla sfida dello stadio Castelau di Fortaleza. In campo si sfideranno le altre due squadre del gruppo D, prossime avversarie degli azzurri di Prandelli. La squadra di Tabarez si candida per essere una delle protagoniste del girone, pronta a giocarsi le sue carte per il passaggio del turno. Con la Costa Rica l'Uruguay parte con i favori del pronostico, ma questo Mondiale ha già mostrato che le sorprese sono dietro l'angolo.

2 - Curiosità intorno alla Costa Rica - Dell'Uruguay sappiamo più o meno tutto, lo stesso non si può dire della Costa Rica. Da molti è considerata la cenerentola del girone, ma può vantare giocatori di livello come il talentuosissimo Joel Campbell, attaccante di proprietà dell'Arsenal. Vietato sottovalutare i costaricani, contro l'Urugyaru sarà l'occasione giusta per osservarli da vicino.

3 - L'attacco stellare dell'Uruguay - Suarez-Cavani, 47 gol in due fra Premier League e Ligue 1. 16 reti in francia per il Matador, 31 per il pistolero del Liverpool. La stagione di Suarez è stata impressionante, gol ed assist fantastici. Grazie alla sua stagione i Reds hanno sfiorato il titolo, con il Real Madrid pronto a far follie per strapparlo al Liverpool. Cavani-Suarez, con Forlan come terza scelta. La difesa dell'Italia osserva e prende appunti.

4 - Tanti italiani in campo - Tanta serie A in campo con l'Uruguay: da Caceres della Juventus a Perez del Bologna passando per Gargano del Parma. Non solo, Alvaro Gonzalez della Lazio e Hernandez del Palelrmo. Tanti i giocatori con un passato nel Bel Paese: Cavani, Alvaro Pereira, Arevalo Rios, Gaston Ramirez e Diego Forlan. Una Nazionale a forti tinte azzurre.

5 - Hernandez, dalla serie B al Mondiale - La favola dell'attaccante del Palermo, protagonista in serie B con la maglia rosanera. 14 reti nel campionato cadetto, un percorso simile a quello di Luca Toni. Anche il bomber di Pavullo, quando vestiva la maglia del Palermo, era stato chiamato in Nazionale dal CT Marcello Lippi, anche se in quel caso non per il Mondiale.