Le pagelle del Bayern Monaco - La difesa regge per 75' prima di crollare

Neuer 6.5: Due parate clamorose nel primo tempo, seguite da un'uscita altrettanto decisiva nella ripresa. In poche parole fra i migliori in campo fino a 15' dal termine. Per sua sfortuna dall'altra parte, prendendo spunto da una famosissima frase pronunciata da Larry Bird nel 1986, c'era Dio travestito da Lionel Messi.

Rafinha 6: Onesta prestazione. Tiene sufficientemente botta contro le scorribande di Neymar e, quando ha l'occasione, si sgancia timidamente. Le azioni decisive della gara arrivano dall'altra parte.

Benatia 5: La difesa del Bayern, stasera, è stata paragonabile alla tipica roccaforte medievale attaccata dai barbari. Ha retto, fino a un certo punto, poi è crollata senza se e senza ma.

Boateng 5: Tristemente protagonista dell'immagine clou della serata: Messi lo punta in area di rigore e lo dribbla, lui cade come un birillo colpito da una palla da bowling e gli spiana la strada. Nel finale, assieme al collega di reparto, tiene colpevolmente in gioco Neymar che chiude la gara.

Bernat 5: Anch'egli, come i compagni di reparto, si fa sovrastare nel finale di gara. I due gol di Messi, infatti, nascono entrambi nelle sue zone di competenza.

Xabi Alonso 6: Fa da scudo davanti alla difesa, interpretando benissimo la gara dal punto di vista tattico ma non riuscendo a offrire qualità alla manovra. A inizio ripresa ha una buona occasione su calcio piazzato, preziosi come il platino in gare del genere, ma non riesce a sfruttarla.

Müller 5.5: Si dà un gran da fare, come sempre, sulla fascia destra ma non riesce ad avere la meglio sull'attento Jordi Alba. Dal 78' Götze s.v.: Non ha occasioni per mettersi in mostra.

Lahm 6: Offre il solito, prezioso, contributo tattico al centrocampo bavarese. La sua esperienza, però, non basta.

Schweinsteiger 5: Non incide nella manovra offensiva della squadra e fatica ad entrare nel vivo del gioco.

Thiago Alcantara 5: Ha la grande occasione per mettersi in luce contro la sua ex squadra ma, sostanzialmente, non la sfrutta.

Lewandowski 6.5: Nonostante la vistosa maschera per proteggere la frattura facciale, disputa una gara di grande coraggio e sacrificio anche se non riesce mai a rendersi realmente pericoloso.