Le pagelle del Bayern Monaco - Xabi dirige, Boateng giganteggia

Neuer 6.5: Inizia con una bella parata su Dzeko nel primo tempo. Poi non deve compiere grandi miracoli, ma la sola sua presenza è in grado di inibire gli attaccanti avversari, in particolare Aguero, che nel finale probabilmente si spaventa di fronte a questo muro umano in uscita bassa.

Rafinha 6: Titolare a sorpresa, dopo i seri problemi alla caviglia iniziati ad Agosto. Prestazione sufficiente: in fase difensiva tiene botta sia su Nasri che su Clichy e sulle poche discese offensive si fa notare per qualche cross interessante. Dall'84' Pizarro s.v.: Pochi minuti nel finale.

Benatia 6: Fisicamente non è al top e si vede, ma tutto sommato disputa una prova onesta, dignitosa. Guardiola lo richiama spesso nel primo tempo, poi lo sostituisce nel finale. All'uscita dal campo del marocchino, i due si scambiano il cinque. Questione di feeling. Dall'85' Dante s.v.: Se Aguero avesse segnato il gol del pareggio al 93', avrebbe guadagnato un bel 5 in pagella senza nemmeno aver toccato un pallone.

Boateng 7.5: Migliore in campo assieme a Xabi Alonso. In difesa non sbaglia nulla, tenendo a bada un cliente scomodissimo come Edin Dzeko. Nel finale sfiora il gol all'89' ed un minuto dopo confeziona la ciliegina realizzando il bellissimo gol della vittoria.

Bernat 7: Attento in fase difensiva e propositivo in quella offensiva, dove si è fatto notare con degli ottimi cross. Nella ripresa sfiora il gol del vantaggio con un delizioso appoggio al volo.

Lahm 6.5: Mister duttilità. Non lo vedi, non lo senti, ma è sempre presente in entrambe le fasi. E' il primo a raddoppiare le avanzate dei pericolosi centrocampisti offensivi del City ed il primo a proporsi per l'impostazione del gioco. Nel finale trasloca a destra dopo l'uscita di Rafinha.

Xabi Alonso 7: Dimostra di essere un acquisto più che azzeccato, tatticamente ineccepibile. D'altronde non lo conosciamo certo oggi. Alcune sue aperture di quaranta metri sono da scuola calcio. A 32 anni è nel pieno della sua maturità calcistica e sarà preziosissimo nella scacchiera di Guardiola.

Alaba 7: Il più vivace del centrocampo bavarese. Mostra un'invidiabile condizione atletica. Nel primo tempo cerca più volte la conclusione dalla distanza ma trova sulla sua strada un grande Hart. Risulta prezioso, sulla trequarti, con numerosi inviti in profondità per i compagni, Lewandowski in primis.

Muller 5.5: I grandi campioni tendono ad abituarci troppo bene ed aumentano in tutti noi l'esigenza per le loro prestazioni. E' questo il caso della prestazione odierna di Thomas Muller: la gamba, come sempre, non manca. Ma questa sera non abbiamo ammirato la solita freddezza e l'incredibile lucidità in area di rigore. Dal '76 Robben 6: Fornisce quel pizzico in più di velocità e freschezza alla manovra offensiva bavarese.

Lewandowski 6: Nel primo tempo sfiora due volte il gol: nella prima occasione Hart si oppone con un miracolo, nella seconda è lui a non inquadrare la porta da posizione defilata. Nella ripresa si allontana gradualmente dall'area di rigore, lavorando molto per la squadra.

Gotze 6: Vivace nel primo tempo, quando ha un paio di buone occasioni e cerca spesso il duetto con Muller. Nella ripresa spreca un bellissimo assist di tacco del compagno, poi gradualmente si spegne.