Le pagelle del Brasile - Miranda baluardo, vendetta Thiago Silva

Jefferson 6,5 - A lungo spettatore non pagante, dimostra di meritare la titolarità quando viene chiamato in causa nell'ultima parte di gara.

Dani Alves 6,5 - Per larghissima parte della partita gioca sul velluto, mettendo in campo la classe superiore. Poi, nel finale, la sua serenità si trasforma in distrazione.

Thiago Silva 7 - Il gol è una sorta di rivincita per tutto, dall'esclusione iniziale alla fascia volata via non si sa perché. Dietro, però, qualcosa concede, come sul gol di Miku.

Miranda 7 - Con Thiago Silva incompreso e David Luiz imprevedibile, è lui il vero baluardo della difesa di Dunga, che gli affida anche la fascia di capitano. Ancora una prestazione solida e impeccabile.

Filipe Luis 6 - Si limita al compitino, pungendo poco o nulla e cercando di non commettere errori.

Fernandinho 7 - Tambureggiante nel pressing, incisivo nel rilanciare l'azione, incessante nella corsa: buonissima partita per il giocatore del City.

Elias 6,5 - Lavoro oscuro al fianco di Fernandinho, con cui forma una cerniera di corsa e polmoni. Tatticamente, Dunga si affida a loro due e stavolta gli va bene.

Robinho 6,5 - Non è al 100%, però ogni tanto riaffiorano i colpi del Robinho che fu. Finché ha benzina, taglia e cuce sulla trequarti. (dal 76' Marquinhos 6 - Prova a tamponare la riscossa venezuelana piazzandosi a destra)

Willian 7 - Primo tempo al piccolo trotto, poi cresce e innesca Firmino per il 2-0. Qualità superiore, non sempre corroborata dalla costanza.

Coutinho 5,5 - Tocchetti poco concreti, forma scadente: certamente non il Coutinho ammirato ad Anfield. Dunga lo toglie a metà ripresa. (dal 67' Diego Tardelli 5,5 - Entra in campo, ma se ne accorgono in pochi).

Firmino 6 - Non è che faccia sfracelli, anzi spesso latita in mezzo al campo. Però ha il merito di mettere dentro il raddoppio, con tanto di ringraziamento a Willian. (dal 66' David Luiz 6 - Una rovesciata che per poco non s'insacca e qualche pasticcio di troppo: il solito, insomma).