Le pagelle del Carpi - Pasciuti ingenuo, Mbakogu stakanovista

Gabriel 6: battuto dal dischetto a pochi minuti dal fischio d'inizio, non è chiamato ad interventi di particolare difficoltà per il resto della partita. Attento nel finale in uscita.

Struna 6: da terzino a centrale, gioca una partita ordinate ed in cui fa grande affidamento sul fisico.

Suagher 6: gioca poco meno di mezz'ora, in cui riesce anche a rendersi pericoloso su palla inattiva. Dal 32' Molina 6,5: discreto esordio per l'ex-Atalanta, chiamato anzitempo a dare il suo contributo e partecipe nell'azione del pareggio.

Gagliolo 6,5: primo tempo in cui non sembra al massimo, si riscatta con un secondo tempo di ottima fattura.

Letizia 5,5: in difficoltà sulla velocità di Ricci, se la cava col fisico ma in fase offensiva è anche meno presente del solito.

Pasciuti 5: pronti via e stende Stoian nella propria area in maniera abbastanza ingenua. Spostato terzino dopo la mezz'ora di gioco, non commette più errori ma sostanzialmente sparisce dalla partita.

Bianco 6,5: gara di ordine e costanza, dà il suo apporto alle ripartenze carpigiane, disfacendo il gioco avversario e ricucendo le trame dei suoi.

Porcari 6,5: spesso fuori dalla partita nel primo tempo, cresce col passare dei minuti, guadagnandosi anche il rigore che vale il 2-1.

Di Gaudio 6: meno brioso del solito nelle discese durante la prima frazione di gioco, ad inizio del secondo tempo trova la rete che riapre la partita. Dal 79' Poli sv.

Lasagna 5,5: qualche buona iniziativa, ma l'impressione, forse sbagliata, è che spesso oscuri Mbakogu. Dal 68' Inglese 6: buon impatto sulla partita, dà freschezza all'attacco lasciando più spazio al compagno di occupare il ruolo di primadonna.

Mbakogu 7: primo tempo in cui sembra soffrire la presenza di un altro attaccante. Ad inizio della ripresa offre un gran pallone a Di Gaudio, che prontamente insacca. Poi è freddo dal dischetto, timbrando il cartellino con una regolarità che nell'URSS fece la fortuna di Aleksej Grigor'evič Stachanov. Gol ed assist, può anche essere partito male, ma alla fine il valore aggiunto della squadra di Castori è sempre lui.