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Le pagelle del Catania - Rosina, errore imperdonabile dal dischetto

Le pagelle del Catania - Rosina, errore imperdonabile dal dischettoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 18 ottobre 2014, 17:312014
di Michele Pavese
Spezia-Catania 3-0

Frison 6 Non può nulla sui gol subiti, respinge quello che può con attenzione.

Parisi 6 - Lanciato titolare data la situazione di grande emergenza, il giovanissimo terzino catanese non sfigura, ma deve imparare a prendersi qualche responsabilità in più.

Gyomber 5 - Non gioca male, ma macchia la sua prestazione con un'espulsione assolutamente evitabile, quando mancavano pochi minuti alla fine. Una sciocchezza che priverà Sannino di un altro elemento in vista della prossima sfida.

Sauro 5 - In costante difficoltà, sempre in ritardo su Catellani, che gli va via sempre. Quando non ci riesce, è perché il roccioso e macchinoso difensore rossazzurro lo stende.

Monzon 6,5 - Il migliore dei suoi, almeno in fase offensiva non fa mai mancare la sua spinta costante. Sul primo gol manca la sua copertura in diagonale, perché stava accompagnando la fase offensiva.

Chrapek 5 - Primo tempo da dimenticare, non trova la posizione e non si rende mai pericoloso. Meglio nei minuti iniziali della difesa, quando Sannino passa al 4-3-3. Dal 57' Garufi 6 - Ha una grande occasione per limitare i danni, ma Chichizola prima e Ceccarelli poi gli negano la gioia del gol.

Escalante 5,5 -Prova a mettere ordine, ma nel primo tempo i compagni di squadra difendono male e lasciano voragini che lui e Jankovic sono costretti a coprire con molta difficoltà.

Jankovic 5 - Non al meglio della condizione, viene costantemente preso di infilata dai centrocampisti in maglia bianca. Dal 55' Berisic 5,5 - Entra nel momento di massimo sforzo, non riesce ad incidere e a far valere la maggiore freschezza.

Rosina 5,5 - Nel primo tempo è il punto di riferimento offensivo per i compagni di squadra e il più pericoloso dei suoi. Calcia con sufficienza il rigore che poteva riaprire il match, poi scompare.

Calaiò 5,5 - Conquista il rigore e si batte come un leone da solo contro tutta la difesa avversaria. In diverse occasioni è troppo lento e perde l'opportunità di concludere.

Martinho 5 - Il ruolo di esterno nel 4-2-3-1 non gli va a genio, e infatti nel primo tempo soffre molto e non trova gli sbocchi giusti. Meglio nel 4-3-3 della ripresa, anche se resta piuttosto evanescente. Dall'80' Carillo s.v.