Le pagelle del Chievo - Birsa ispirato, Radovanovic ingenuo

Bardi 7: spettatore non pagante nel primo tempo, non ha responsabilità nei due gol del Genoa, ma anzi grossi meriti nell'aver parato il rigore di Pinilla, miracolo vanificato in pochi minuti dalla rete dello stesso cileno.
Frey 6: attivo in fase offensiva più che in difesa ad inizio partita, cala col passare del tempo, senza soffrire mai troppo in particolare.
Zukanovic 6: scalda i guantoni di Perin al decimo, poi porta in vantaggio il Chievo inserendosi alla perfezione su punizione di Birsa. Gol a parte, disputa un'ottima partita anche e soprattutto in fase difensiva, almeno fino ai minuti finali quando partecipa al disastro collettivo della difesa clivense.
Dainelli 5,5: come il collega, senza il merito del gol. Gioca una buona partita, ma i due gol presi quando il risultato poteva esser positivo pesano sul groppone.
Biraghi 5: troppo timido in fase di spinta, non commette errori gravi anche perché Lestienne non gliene dà spesso occasione.
Radovanovic 5: gioca una buona partita, almeno fino all'ingenua espulsione. Il rosso diretto forse è eccessivo, ma era già ammonito e quindi poco cambia da questo punto di vista. Ingenuo.
Hetemaj 6: martoriato dai falli, capisce presto l'andazzo ed inizia randellare anche lui senza pensarci troppo. È quello che prova a mettere ordine nel centrocampo clivense, per il vero con alterne fortune.

Schelotto 5,5: sono lontani i tempi delle sgroppate decisive sulla fascia, ci prova con discreta costanza, ma i risultati sono da rivedere. Sciupa anche una buona occasione a tu per tu con Perin.
Birsa 6,5: cerca di creare pericoli sulle palle inattive, in effetti è lui a fornire l'assist per la prima rete della partita. È il più ispirato del Chievo, che soffre dopo la sua uscita dal campo. Dal 64' Lazarevic 5,5: le giocate d'esterno sono belle da vedere, ma quest'oggi forse esagera e non concretizza granché. Avrebbe tecnica e velocità per aiutare i suoi, di fatto non gli riesce.
Meggiorini 6: nella prima frazione di gioco prova a fare la differenza, bucando spesso le maglie della difesa rossoblu. Scompare in un secondo tempo del tutto anonimo. Dal 71' Pellissier sv.
Paloschi 5,5: la squadra non lo rifornisce di costanti palle gol, lui prova a crearsene da solo ma a conti fatti non riesce a pungere. Dal 76' Cofie sv.