Le pagelle del Chievo - Pellissier è una sentenza, Cesar rovina tutto
Bizzarri 6 Ordinaria amministrazione finché non entra Di Natale. Resta di sale sul lob dell'avversario che finisce sul palo, poi viene beffato da Cesar che fa autogol.
Frey 6 Ordinato in difesa, ma si vede poco in fase di appoggio. Il merito è quello di soffrire davvero pochissimo le avanzate avversarie.
Dainelli 6 L'Udinese non sfonda dalle sue parti perché lui fa buona guardia nonostante un problemino al ginocchio fin dall'avvio di partita.
Cesar 5 Tiene alta la concentrazione finché non decide di rovinare tutto con quel tocco improvvido su cross di Thereau che causa l'autorete dell'1-1.
Zukanovic 6,5 Non ha piedi raffinati, ma dietro regge. E spinge anche, provando addirittura la conclusione personale. Vicinissimo al gol al 92': palo clamoroso. Sfortuna nera.
Birsa 5,5 Qualche spunto interessante, ma certamente non la qualità che si aspetta da lui Maran. Non è quel giocatore in grado di fare la differenza. (dal 70' Schelotto 6 Corre tanto per offrire alla squadra il solito contributo sulla fascia).
Izco 6 Vince tanti duelli in mezzo al campo, non soffrendo il maggior tasso tecnico dei dirimpettai friulani. Prestazione tutto sommato positiva.
Radovanovic 6 Prova a bissare in più di un'occasione il gol dell'andata, ma stavolta la mira non è precisa come quella volta al Friuli.
Hetemaj 5,5 Tanta quantità, generoso come al solito. Però non riesce mai a rendersi pericoloso nei sedici metri avversari e la manovra dei clivensi ne risente.
Pellissier 7 Gol da vero attaccante: anticipo secco sul diretto marcatore e spaccata vincente. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Esce tra gli applausi meritatissimi. (dal 60' Paloschi 5,5 Avrebbe la palla del successo proprio al 92' dopo il palo di Zukanovic, ma gli manca il consueto killer-instinct).
Meggiorini 6,5 Ancora un altro assist, stavolta per Pellissier. Sempre generoso, si fa apprezzare dal pubblico di casa a ogni giocata. Non a caso esce sotto una pioggia di applausi. (dal 66' Botta 5,5 Deve ancora tornare quel giocatore ammirato in Argentina. I colpi li ha, serve fiducia).