Le pagelle del CSKA Mosca - Doumbia e Musa i trascinatori

Akinfejev 6 Inoperoso nel primo tempo fino all'azione del gol dove non può nulla contro il destro chirurgico di Gutierrez. Nella ripresa non corre grossi rischi anche perché lo Sporting molla la presa.

Fernandes 6.5 Nella prima mezz'ora di gioco è senza dubbio il migliore in campo. Insuperabile in difesa e pericolosissimo in attacco. Prende due botte e alla seconda è costretto ad issare bandiera bianca. Dal 34' Nababkin 6.5 giocatore diverso rispetto a Fernandes ma non lo fa rimpiangere.

V. Berezutski 6 Primo tempo in difficoltà soprattutto su Gutierrez, nella ripresa è decisamente più concentrato e corre meno rischi.

Ignashevich 6 Anche per lui luci ed ombre. Primo tempo così e così anche se difficilmente concede spazi, nella ripresa invece garantisce grande sicurezza al reparto.

Shchennikov 6.5 Bravissimo in chiusura ma ottimo anche in fase di impostazione. Veloce e brillante non soffre mai ed è sempre propositivo.

Wernbloom 6.5 Sapeva che sarebbe stata una gara difficile e lo è stata. Ottimo schermo davanti alla difesa, pecca forse in fase di impostazione. Cresce nei minuti finali quando lo Sporting molla la presa.

Dzagoev 6.5 Canta e porta la croce, ma soprattutto porta la croce. Dai suoi piedi nasce il primo gol rocambolesco di Doumbia, quello che spiana la strada alla rimonta russa.

Tosic 6.5 Primo tempo un po' evanescente ma nella ripresa cresce e spesso trova delle verticalizzazioni importanti che innescano i compagni nelle azioni più pericolose del secondo tempo.

Eremenko 6 Sicuramente non la sua miglior partita ma ci mette grande impegno e sostanza. Non sembra al top della condizione e si limita a fare l'ordinario tralasciando lo straordinario.

Musa 7.5 Nel primo tempo è lui, insieme a Doumbia, a cercare la porta con maggiore insistenza. Tanti movimenti e, appena può, conclude verso la porta. Nella ripresa segna la rete decisiva quella che regala la qualificazione al CSKA. Dal 94' Milanov sv

Doumbia 7.5 Decisamente tutt'altro giocatore rispetto all'ectoplasma visto a Roma. Determinato, aggressivo, decisivo e anche fortunato. Nel primo gol si getta come un rapace sul pallone e lo infila in rete con il gomito destro. Raddoppio decisamente di tutt'altra fattura. Corre come un dannato per tutta la partita facendosi perdonare largamente il rigore sbagliato all'andata. Dall'88' A. Berezutskiy sv