Le pagelle del Genoa - Bertolacci e Perotti dominano la scena

Perin 7 – Torna dopo un mese di stop ed è subito bravissimo in almeno un paio di circostanze. Viene beffato soltanto da un gran destro di Carbonero su cui proprio non arriva.

Roncaglia 5,5 – Non sempre preciso nelle chiusure e qualche sbavatura di troppo manda su tutte le furie Gasperini.

Burdisso 6 – Marcare Djuric non è facile per nessuno, vista la mole della punta romagnola. Lui ci mette esperienza e intelligenza tattica.

De Maio 6,5 – Non sempre puntuale, ma si fa trovare pronto nelle chiusure preventive. Poi porge l'assist a Pavoletti per il tris con un cross tagliato alla perfezione.

Rincon 6,5 – Gasperini insiste e lo schiera di nuovo esterno largo a destra, certamente non il suo ruolo naturale. Lui si adatta con abnegazione e la prestazione è positiva. (dall'81' Izzo sv – Dentro per gli ultimi minuti).

Kucka 6,5 – Torna titolare con una prestazione sufficiente per volontà e determinazione, non certo per la qualità a cui aveva abituato in passato. Ma è sulla via del pieno recupero e si nota.

Bertolacci 7,5 – Recupero fondamentale per la mediana di Gasperini, che non rinuncia mai al suo regista. Gol a parte, è il faro della manovra del Grifone. Esce sotto un'ovazione del Marassi. (dal 68' Laxalt 6 – In campo per rialzare i ritmi di un centrocampo in affanno).

Marchese 6,5 – Fa bene la sua parte, con diligenza e precisione. Importante il suo lavoro sulla corsia mancina, perché libera Perotti con sovrapposizioni continue. Cala un po' alla distanza, come tutto il Genoa.

Iago Falque 6,5 – E' in un momento di forma superlativo e anche il match odierno lo conferma. Stavolta non torva la via del gol, però il suo lavoro resta preziosissimo

Pavoletti 7 – Titolare al posto di Niang, si fa apprezzare soprattutto per il gran lavoro che svolge in fatto di sponde e spizzate. La ciliegina sulla torta è il gol in avvio di ripresa, il secondo in A.

Perotti 7,5 – Spina nel fianco della difesa romagnola, è spesso l'uomo in più dei rossoblu. Prima l'assist per Bertolacci, poi il gol su rigore: decisivo. Si stira a inizio ripresa ed è costretto a uscire dal campo. (dal 49' Lestienne 5,5 – Dribblomane nato, rapidità invidiabile, spesso eccede nei preziosismi e anche il pubblico amico lo becca).