Le pagelle del Genoa – Perin super, Lestienne vivace

Perin 7,5 – Salva il salvabile, tenendo in piedi la baracca che barcolla paurosamente per tutto il primo tempo. Sui gol davvero non può nulla.

Izzo 5,5 – Mezzo voto in più per il gol che riapre l'incontro per una manciata di secondi, ma dietro non offre quella sicurezza che gli si richiedeva. L'Inter buca come e quando vuole.

Burdisso 5 – Perde il duello su Icardi a tutti i livelli e sul 2-0 chiede un fallo che non c'è: troppo esiguo il tocco dell'avversario per chiedere la punizione.

De Maio 5 – Chiude qualche falla e prova a impostare, senza risultati tangibili. Guarin e compagni lo affettano troppo spesso: lì dietro è un delirio.

Edenilson 5,5 – Male e non poco nel primo tempo. Cresce nella ripresa, quando spinge con continuità. Manca un po' di qualità, ma la volontà c'è.

Rincon 5,5 – In bambola per tutta la prima frazione, quando i dirimpettai nerazzurri gli schizzano via ovunque. Mette ordine negli spogliatoi e torna in campo più settato sul match, sebbene senza impressionare. (dall'80' Fetfatzidis sv – Giusto qualche spunto).

Bertolacci 5 – Tra i peggiori. Non riesce a giocare come sa e tutta la manovra genoana ne risente. Anche nel secondo tempo non offre il solito apporto, sebbene vada vicino al gol con una pronta girata dal limite. (dall'83' Tino Costa sv – Entra nell'azione che riapre il match).

Antonelli 6 – Paradossalmente, meglio nel primo tempo che nel secondo. Nei 45 minuti iniziali va anche vicino al gol e si erge su tutti (Perin a parte); nella ripresa non centra lo specchio di testa, ma soffre terribilmente la carica di Guarin.

Iago Falqué 5 – Finta, controfinta, ma non va mai via. Impegna Handanovic con un mancino dal limite e poco altro. Senza Perotti, avrebbe dovuto approfittarne maggiormente.

Matri 5 – Giornata no. Vidic e Andreolli gli mettono la museruola, poi si fa male e deve uscire per un problema muscolare al polpaccio. (dal 52' Kucka 6 – Entra lui e beneficia del nuovo Genoa, più propositivo. Parte largo a sinistra e non fa affatto male).

Lestienne 6 – Lo specchio di tutto il Genoa: male nel primo tempo, vivo nella ripresa. Mette in continua apprensione gli avversari, rapido e scattante. E quella traversa grida ancora vendetta.