Le pagelle del Latina - Bene i nuovi arrivati, Valiani e Crimi solidi
Di Gennaro 6 - Non deve impegnarsi particolarmente per sventare gli attacchi avversari, che trovano due volte la via della rete senza particolari responsabilità dell'estremo difensore.
Ristovski 6,5 - Molto meglio come terzino basso che non nel ruolo di esterno offensivo. Insieme a Oduamadi è una spina nel fianco nella difesa labronica.
Dellafiore 6,5 - Stravince il duello con Galabinov, è la solita sicurezza e la certezza del reparto arretrato.
Bruscagin 6 - Soffre un po' la prestanza fisica di Galabinov, alla distanza riesce a contenerlo grazie all'aiuto del compagno di reparto.
Alhassan 6 - Spinge molto soprattutto nella prima frazione; nella ripresa si preoccupa di tenere a bada Cutolo e Jelenic.
Crimi 7 - Crea pericoli ogni volta che si inserisce nell'area amaranto. Perfetto in entrambe le fasi.
Viviani 6 - L'impressione è che gli manchi sempre qualcosa per diventare "grande". Il talento c'è, e lo mette a disposizione della squadra, però dovrebbe crescere in personalità. Dal 67' Olivera 7 - Entra benissimo in un momento complicato, si rende utile e segna con freddezza il gol decisivo. Esordio da ricordare.
Valiani 7 - Il vero faro della squadra laziale. Corre e si sbatte su tutto il fronte offensivo, ma è fondamentale nei ripiegamenti difensivi. Trova la rete del provvisorio 2-1 da vero rapinatore d'area, bissando il gol realizzato all'andata.
Bidaoui 6,5 - Ingenuo nell'occasione dell'espulsione, spesso rallenta l'azione intestardendosi in inutili giocate personali. Ma è convincente il modo in cui è entrato negli schemi di Iuliano. Fa impazzire Lambrughi in più di un'occasione
Paolucci 6,5 - Svaria su tutto il fronte offensivo alla ricerca di palloni giocabili. I suoi movimenti senza palla e il lavoro sporco sono indispensabili per la squadra nerazzurra. Dal 90' Talamo s.v.
Oduamadi 7 - Imprendibile soprattutto nella ripresa, quando mette in seria difficoltà Gemiti. Cerca in tutti i modi la gioia personale, senza fortuna.