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Le pagelle del Latina - Farelli salva, Sforzini entra e decide

Le pagelle del Latina - Farelli salva, Sforzini entra e decideTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 6 settembre 2014, 20:312014
di Michele Pavese
Latina-Crotone 1-0

Farelli 7 - Miracoloso su Beleck nel primo tempo, si ripete su Ciano nella ripresa. Sicuro e attento anche sulle palle alte.

Bruscagin 7 - Dalle sue parti non si passa. Chiusure puntuali, tempismo perfetto, grande senso della posizione.

Dellafiore 6,5 - Un po' di sofferenza nei primi 20', Beleck gli va via troppo facilmente e perde diversi contrasti. Poi non sbaglia più nulla.

Esposito 6 - Partita senza infamia né lode per l'ex leccese. Ricci è un cliente difficile da contenere, lui limita al massimo i danni.

Angelo 6 - Non è al meglio e si vede. Si propone e aiuta molto nella fase offensiva, è puntuale nel raddoppiare su De Giorgio e aiutare Bruscagin.

Bruno 6,5 - Grande lottatore, arriva stremato al 90' dopo aver corso in lungo e in largo per rincorrere i centrocampisti avversari. Fondamentale per l'equilibrio tattico della sua squadra.

Crimi 6,5 - Forse il calciatore di maggiore talento visto in questo tardo pomeriggio. Esegue diversi numeri di alta scuola, su tutti il sombrero con cui si smarca alla conclusione ad inizio ripresa.

Sbaffo 6,5 - Il più pericoloso del Latina. Sempre puntuale negli inserimenti, ha tre buone occasioni ma non le sfrutta a dovere.

Rossi 6 - Sessanta minuti di buona quantità e qualità. Un paio di amnesie (in particolare quella che porta alla traversa di Ciano) rovinano la sua prestazione rischiano di far saltare il banco. Dall'87' Milani s.v.

Pettinari 6 - Le sue accelerazioni mettono in difficoltà la difesa calabrese. Si sbatte su tutto il fronte d'attacco, ma non incide più di tanto. Dal 93' Ricciardi s.v.

Paolucci 6 - Anche lui molto mobile, svaria da destra a sinistra in cerca di palloni giocabili. Non ha molte occasioni per essere decisivo. Dal 68' Sforzini 7 - I calci piazzati, con lui in campo, diventano letali. E infatti, alla prima palla vagante, trova il gol-vittoria. Mossa azzeccata del duo Beretta-Canzi.