Le pagelle del Lione - Lopes decisivo, Valbuena sempre pericoloso
Lopes 6.5 - Decisiva la prestazione del portiere dell'OL che compie alcune interventi decisivi, prima du Batshuayi e poi su N'Koudou che salvano il risultato e il Lione.
Jallet 6.5 - Impressionante nella corsa, instancabile sulla fascia. Prova sempre l'inserimento e sfiora il gol in due occasioni ma Mandanda gli dice no.
Bisevac 5 - Soffre molto sui movimenti di Batshuayi e N'Koudou, spesso va in difficoltà e perde completamente Rekik in occasione del pareggio.
Umtiti 6 - Riesce a fare meglio del compagno di reparto, esce spesso palla al piede e prova ad organizzare l'azione da dietro. Prova anche il tiro, dimostrando grande personalità.
Bedimo sv - Costretto ad uscire dopo appena 19 minuti a causa di un infortunio muscolare. (Al 19' Morel 6 - Una buona spinta e delle ottime coperture, entra in campo e soffre da grande ex ma lotta fino alla fine).
Gonalons 5 - Deludente la prova del centrocampista che soffre spesso a centrocampo e perde moltissimi palloni, commettendo qualche fallo di troppo.
Darder 5.5 - Giocatore molto fisico, recupera palloni importanti ma commette anche molti falli pericolosi e appare nervoso. (Al 71' Ferri sv).
Tolisso 6 - Il migliore del centrocampo del Lione, riesce sempre a trovare le verticalizzazione giuste e mette prima Lacazette, poi Valbuena, due volte, davanti alla porta di Mandanda. Grande visione di gioco.
Valbuena 6 - Fischiato, malmenato da avversari con falli durissimi e dai tifosi del Marsiglia con lancio di bottigliette e pezzi di carta: non una serata facile per il centrocampista del Lione che serve a Lacazette un gran pallone in area e l'attaccante poi riesce a guadagnare il rigore. Sfiora il gol negli ultimi minuti, tiene bene nonostante il clima rovente.
Beauvue 5.5 - Si muove molto, cerca di cambiare con Lacazette ma senza grandi risultati. Qualche scambio interessante, nulla più. (All'79' KALULU sv).
Lacazette 6 - Ha il merito di guadagnarsi il calcio di rigore sulla splendida verticalizzazione di Valbuena e di trasformarlo portando avanti l'OL. Sbaglia il raddoppio clamorosamente a tu per tu con Mandanda, poi decide di sparire dal campo.