Le pagelle del Liverpool - Mané e Can sugli scudi, poi il deserto

Karius 4 - Dopo un primo tempo da scrutatore non votante, il tedesco incassa 4 gol in 50 minuti, l'ultimo dei quali - con annessa paperaccia - condanna i suoi alla sconfitta.

Clyne 5 - Nel primo tempo, con Can e Mané forma un asse terribile a destra che costringe letteralmente gli avversari a rintanarsi in massa nella loro metà campo. Nella seconda frazione, per la legge del contrappasso, è lui a subire l'esuberanza offensiva degli avversari e naufraga con gli altri.

Lovren 4.5 - Al 36' si rende protagonista di un quasi-autogol, poi perde completamente le distanze negli ultimi 20 minuti e il Bournemouth ne trae vantaggio ribaltando il punteggio.

Lucas 4.5 - La sua presenza in campo ci informa quanto sia fondamentale Matip nell'economia della difesa dei Reds.

Milner 4.5 - Il peccato originale che regala fiducia agli avversari lo commette lui, franando su Fraser in area di rigore. Da lì in poi, nelle fila della squadra di Klopp si apre qualche crepa.

Henderson 6.5 - Alla solita pulizia ed eleganza nella gestione della manovra, unisce il lancio al raggio laser che manda in rete Origi per il 2-0.

Can 7 - Oltre al solito apporto chilometrico di qualità, il tedesco inventa una scucchiaiata visionaria ad ispirare la fuga per l'1-0 di Mané. Sublima la sua prestazione personale con uno strepitoso tiro a giro che si incastona al sette.

Wijnaldum 4.5 - L'olandese è il meno in palla dei suoi anche nel primo tempo.

Mané 7.5 - La velocità al servizio della collettività: l'ex Southampton prima sfrutta la sua proverbiale accelerazione per beffare Aké e Boruc per l'1-0, poi beneficia della sua aggressività per dare il là all'azione del raddoppio. Dopo la sua uscita (perché, Jurgen?), i Reds prendono 3 gol. Dal 69' Lallana 5 - Non è certo addebitabile unicamente a lui il black out della squadra al tramonto di gara, ma l'inglese non fa molto per evitare che il disastro si consumi sotto gli occhi increduli dei suoi supporter.

Origi 6.5 - Il gol che si divora all'11' è di quelli da 'sciagurato Egidio'. Non si abbatte, ma anzi si riscatta con gli interessi mettendo la firma sul tabellino con un pregevole tiro da posizione defilata, seppur a porta vuota, che vale il 2-0. Sfiora anche il 4-3 120 secondi prima del gol di Aké.

Firmino 4 - Probabilmente limitato dal problemino fisico che sembrava poterlo tenere fuori dalla partita, il brasiliano non mostra la solita brillantezza. Assente ingiustificato.