Le pagelle del Livorno - Cutolo e Bernardini i migliori, Emerson ingenuo

Mazzoni 5,5: un po' troppo timido nelle uscite, a fine partita stende Rozzi rischiando l'espulsione che ne avrebbe pregiudicato i prossimi impegni.
Ceccherini 4,5: in difficoltà, non riesce mai ad avere ragione di Stevanovic, costringe Gautieri al terzo cambio nel giro di 45 minuti. Dal 45' Belinghieri 5,5: Gautieri spera che possa dare maggior qualità a centrocampo. Lui ci prova, ma a conti fatti non vi riesce.
Bernardini 6,5: attento, annulla De Luca nel primo tempo e, azione finale a parte, non ha troppe difficoltà neanche su Rozzi. Solo un grande Donnarumma gli nega il gol che sarebbe valso il pareggio.
Emerson 4,5: il buon piede lo conoscevamo e da lui in effetti parte la maggior parte delle azioni dei toscani. Lascia i suoi in 10 con un fallo ingenuo: il rosso diretto forse è eccessivo, ma era già ammonito e comunque avrebbe guadagnato la via degli spogliatoi.
Lambrughi sv. Dal 18' Biagianti 6: si piazza in mezzala ed è uno dei più pericolosi con qualche affondo sulla destra.
Moscati 5,5: uomo ovunque dell'undici di Gautieri, parte interno e chiude terzino.

Non brilla in alcuno dei due ruoli, ma si sacrifica per il bene della squadra.
Mosquera 5: grinta ed un fisico impressionante. Ciò premesso, deve migliorare tanto con la palla tra i piedi: troppi i passaggi sbagliati.
Gemiti 5,5: come Moscati, passa nei 90' dal centrocampo alla difesa. Si lascia sfuggire Sabelli e Galano in varie occasioni.
Siligardi 6: attivo, a sprazzi è l'unico ad accendere la manovra dei suoi. Esce troppo presto. Dal 42' Vantaggiato 5: spesso ha regalato dispiaceri ai suoi ex tifosi. Non oggi, in una gara vissuta abbastanza in ombra.
Galabinov 5,5: in ombra per quasi tutta la partita, sfiora il gol con due palle gol invitanti.
Cutolo 6,5: il migliore dei suoi, coglie un palo clamoroso nel primo tempo e rimane vivace anche nella ripresa.