Le pagelle del Maribor - Provvidenza Tavares, Handanovic decisivo
Handanovic 7: Ordinaria amministrazione nei primi novanta minuti. Non esce mai e questo causa notevoli difficoltà per il Maribor nelle situazioni di palla inattiva. In zona Cesarini, si trasforma nel cugino Samir e con un grande intervento d'istinto nega il gol a van Dijk e regala la qualificazione ai suoi.
Stojanovic 6.5: Soffre leggermente Berget nei minuti iniziali del primo tempo, giusto il tempo per prenderne le misure. Da lì in poi, ha costantemente la meglio sul norvegese e dimostra di avere anche le qualità per avventurarsi in fase offensiva.
Rajcevic 6.5: Con le unghie e con i denti fa in modo che la difesa slovena, pur soffrendo, esca indenne dalla contesa.
Suler 6.5: La sua esperienza, nel bilancio totale delle due sfide, è risultata decisiva per la qualificazione del Maribor.
Viler 6.5: Nel primo tempo, in una delle sue rare avanzate, sfiora il gol con un potente sinistro in diagonale. Per il resto, si limita a controllare le scorribande di McGregor e lo fa molto bene.
Vrsic 7: Fra i migliori in campo, sempre nel vivo del gioco. Nella ripresa viene spostato da destra a sinistra. Mossa che risulterà decisiva, visto che prima sfiora il gol e poco dopo dai suoi piedi nasce l'azione del gol decisivo di Tavares. Dall'83 Bohar s.v.: Migliore in campo all'andata, viene lasciato inizialmente in panchina. Entra nel finale per dar fiato all'esausto Vrsic.
Mertelj 6.5: Grande lavoro a centrocampo, dove il Maribor incredibilmente riesce a tamponare il possesso palla del Celtic, sfruttando questa caratteristica per lunghi tratti a proprio favore. Come all'andata, tenta la sorpresa dalla distanza, ma Gordon gli si oppone nuovamente.
Filipovic 6.5: Prezioso lavoro sporco a presidio della mediana, con qualche timido tentativo di lanci in profondità, mai andati a buon fine.
Ibraimi 6: Si vede poco, ma nel primo tempo mette Tavares davanti alla porta. Il brasiliano non ne approfitta, ma si rifarà più avanti.
Mendy 6: Un fantasma nel primo tempo, cresce nella ripresa all'aumentare degli spazi a sua disposizione. Cerca il raddoppio nel finale, ma trova i guantoni di Gordon.
Tavares 7.5: L'uomo della Provvidenza. Parliamoci chiaro: fisicamente non è esattamente l'Adriano del 2004, ma riesce con una zampata maligna a regalare ai suoi la qualificazione. E pensare che fino ad allora si era fatto apprezzare solo per un costante pressing in fase di non possesso e per una palla gol fallita nel primo tempo. Poi, puntuale, è arrivato il tocco decisivo, il suo 125esimo con la maglia del Maribor. Il calcio è così, soprattutto per gli attaccanti. Dal 90' Dervisevic s.v.: Entra nei minuti di recupero per guadagnare tempo.