Le pagelle del Milan - Bacca non punge, non basta Luiz Adriano
Donnarumma 6 - Può nulla sull'eurogol di Pinilla e su Gomez, per il resto del match ordinaria amministrazione e diverse parate non troppo difficili.
Abate 5.5 - Dialoga bene con De Sciglio ma, ironia della sorte, attacca di più rispetto al compagno sull'out destro. Soffre la velocità di Gomez, che lo supera più volte.
Zapata 6 - Pronti via conquista rigore costringendo Stendardo ad intervenire con le mani in area. Regge fino alla fine nella propria area di rigore, senza commettere particolari sbavature.
Romagnoli 5.5 - Buona intesa con Zapata, mantiene la posizione diligentemente e, quando serve, rilancia l'azione col suo mancino. Un po' in affanno su Diamanti e sugli esterni che orbitano dalle sue parti.
Antonelli 6 - Fa le cose migliori nella propria area di rigore, quando è decisivo con almeno due diagonali difensive. In zona offensiva si vede pochissimo.
De Sciglio 5 - Fa quel che può in un ruolo non suo. Mantiene diligentemente la posizione sulla destra ma spinge poco, risultando impalpabile in zona offensiva. Dal 66' Menez 6 -
Montolivo 5 - Prova a far girare la squadra, ma come spesso accade lo fa a ritmi troppo lenti, soprattutto nel finale di match. Soffre in fase passiva. Non manca qualche errore.
Bertolacci 5.5 - Costruisce e distrugge in mediana. Tenta qualche inserimento in area avversaria, senza successo. Ammonito, sarà costretto a saltare la sfida contro la Juve. Dal 77' Poli sv.
Bonaventura 5.5 - Non la sua miglior partita. Sull'out mancino è ben chiuso, prova allora ad accentrarsi ma, nel complesso, non riesce quasi mai a dialogare con Bacca ed il resto del reparto offensivo.
Luiz Adriano 6 - Ad inizio gara fredda Sportiello dal dischetto ma oltre al gol appare più mobile e svaria su tutto il fronte offensivo, non dando punti di riferimento agli avversari. Dal 58' Balotelli 6 - Vivace e mobile, più del solito. Conquista diversi calci piazzati e sfiora il gol dalla lunga distanza.
Bacca 5 - Non punge, pur provandoci più volte. È chiuso nella morsa dei due centrali ed ha pochissime chance per mettersi in mostra, anche perché i compagni non sempre riescono a servirlo.