Le pagelle del Modena - El Diablo non sbaglia due volte, bene Marsura

Pinsoglio 6,5: non può granché sul gol di Borghese, nel resto della partita non deve compiere grandi interventi ma si dimostra sicuro quando è chiamato in causa e forse devia con la punta delle dita un colpo di testa di Miracoli che si stampa sul palo.

Calapai 6,5: spina nel fianco della difesa del Varese, come testimonia il cambio Jebbour-Luoni poco oltre la mezz'ora di gioco. Spinge con assiduità, dietro tiene bene su Culina.

Gozzi 6,5: preciso negli anticipi, disputa una buona partita e nel finale sventa un contropiede molto delicato condotto da Miracoli.

Marzorati 6: bene sulle palle alte, nel complesso gioca appena meno bene del compagno di reparto.

Rubin 6,5: potrebbe dare maggior precisione ai suoi cross, ma è determinante nel conquistarsi il rigore che vale il definitivo 1-1 e nel finale dimostra di avere ancora benzina nelle gambe.

Schiavone 6,5: ha un debito con le conclusioni dalla distanza, visto che in ben tre occasioni potrebbe segnare, ma prima Perucchini e poi un paio di refoli di vento gli negano la gioia del gol domenicale.

Martinelli 6: detta i tempi, copre abbastanza bene sul centrocampo del Varese.

Signori 5,5: meno intraprendente rispetto ad altre occasioni negli inserimenti. Dal 69' Beltrame 6: porta freschezza al forcing finale dei suoi, a pochi secondi dal triplice fischio avrebbe anche l'occasione per il gol della vittoria.

Acosty 6,5: crea più di un grattacapo alla difesa del Varese, ivi compresa l'azione che porta al primo rigore fallito da Granoche.

Granoche 6: sbaglia il primo, non il secondo. Nel primo tempo ha un'occasione dal dischetto e si fa ipnotizzare da Perucchini; nel secondo tempo si ripresenta dagli undici metri e stavolta timbra il cartellino come da sua abitudine. Meno "diabolico" rispetto ad altre gare.

Garritano 5,5: chiuso bene sul settore di competenza, non riesce ad accendere la scintilla nei suoi tentativi di sgroppata sulla fascia. Dal 60' Marsura 7: ottimo impatto sulla partita, porta vivacità all'attacco del Modena e mette in apprensione Fiamozzi, sfornando una quantità industriale di cross nella mezz'ora a sua disposizione.