Le pagelle del Napoli - Jorginho il migliore, Higuain decisivo. Male Insigne

Reina 6 - Non è chiamato ad interventi degni di nota. Sicuro nelle prese e nelle uscite.

Maggio 5,5 - Troppi errori in disimpegno ed è incerto nelle chiusure. Accompagna poco l'azione e non trova mai il cross.

Fernandez 6 - Serata tranquilla per l'argentino. Limita bene Perea sul gioco aereo e spesso col lancio pesca bene gli attaccanti.

Albiol 6,5 - Qualche buona chiusura nel primo tempo. Nella ripresa si limita a fare attenzione sulle chiusure preventive con la Lazio tutta schiacciata dietro.

Reveillere 6 - Difende la sua zona senza troppe difficoltà, con Felipe Anderson che è fuori dal gioco. In fase offensiva non ha il passo per arrivare al cross.

Inler 6 - Con Jorginho al suo fianco, l'impressione è che sia più sicuro. Si prende meno responsabilità, scaricando spesso al compagno, e di conseguenza sbaglia meno.

Jorginho 7 - Senza dubbio il migliore dei suoi. Copre un'ampia zona di campo, correndo tantissimo, ma non perde la lucidità per cercare sempre il varco nella difesa biancoceleste con personalità. Sfortunato nel colpire il palo su un bellissimo tiro a giro (dal 45'st Dzemaili sv)

Insigne 5 - Sbaglia tanto, troppo. Non gli riesce mai la giocata ed all'uscita dal campo il pubblico lo fischia e lui non la prende bene (dal 25'st Mertens 6,5 - Entra subito in partita mandando in tilt la difesa biancoceleste con un paio di cross insidiosi)

Hamsik 6 - Non è ancora al meglio, reduce dal lungo stop. Si sacrifica per dare maggiore consistenza al centrocampo e fa girare il pallone con maggiore velocità per aprire le maglie della difesa biancoceleste. (dal 30'st Pandev 6 - Entra bene in partita, difendendo palla al limite dell'area e dialogando bene con i compagni))

Callejón 7 - Inizia con qualche errore di troppo, ma cresce col passare dei minuti. Garantisce equilibrio correndo tantissimo, nonostante l'impiego costante dall'inizio dell'anno. Dal suo tiro nasce il gol di Higuain.

Higuain 6,5 - Non una grandissima partita, ma combatte tra i centrali biancocelesti e segna il gol vittoria. Subisce anche un fallo da rigore da Novaretti che però l'arbitro non sanziona.