Le pagelle del Parma - Personalità Messina, Corapi insegna calcio

Zommers 6.5 - Poco lavoro per il lettone, che però si fa trovare più che pronto sull'insidioso tiro-cross di Pesaresi, sulla rasoiata sul secondo palo di Gaiani, nonché sulla violenta conclusione nel finale da parte di Bertozzi.

Messina 7 - Gioca con la sicurezza di un veterano, controllando al meglio Simoncelli e proponendosi in avanti quanto possibile. C'è anche il suo zampino nella seconda rete gialloblù firmata da Lauria. Dall'88' Adorni s.v.

Cacioli 6.5 - Sempre al posto giusto al momento giusto, rende difficilissima la vita agli attaccanti di casa.

Lucarelli 6 - Commette un paio di errori nell'arco del match, ma ha il merito di compiere un intervento provvidenziale, mettendoci il piedone su un suggerimento di Pieri per Bonandi. Sfiora anche il gol nei primi 45' con un tiro a giro respinto d'istinto da Stella.

Ricci 6 - Propositivo in fase di spinta, dimostra anche di essere migliorato tantissimo in fase difensiva. Il lavoro fatto su di lui da Apolloni sta dando i suoi frutti.

Miglietta 6 - Partecipa attivamente alla manovra offensiva dei gialloblù, provando anche ad andare alla conclusione.

Rodriguez 6 - Gioca semplice ma si rende utile alla squadra, soprattutto in fase di rottura. Buon rientro dal 1' per il paraguaiano. Dal 78' Simonetti s.v.

Lauria 7 - Da una sua giocata in profondità nasce l'1-0 di Corapi. Nella ripresa ha modo e tempo per timbrare personalmente il cartellino dei marcatori. Dal 68' Longobardi 6 - Entra bene in partita, sfiorando immediatamente la rete con un bel tiro a giro.

Corapi 7.5 - L'eurogol da distanza siderale lo ricorderemo a lungo, ma la partita del centrocampista calabrese è anche altro: l'ex L'Aquila conferma infatti per l'ennesima volta di avere qualità, un'ottima visione di gioco e una grande intelligenza tattica.

Melandri 6.5 - Mobilissimo sul fronte d'attacco, vuole il gol a tutti i costi, ma a negarglielo è prima Stella con un intervento prodigioso, e poi il palo sinistro.

Baraye 6 - Non gioca la sua miglior partita stagionale, ma il suo intervento difensivo nel finale su Bonandi vale come un gol.