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Le pagelle del Portogallo - Joao Mario illumina, crollo William Carvalho

Le pagelle del Portogallo - Joao Mario illumina, crollo William Carvalho TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 6 settembre 2016, 22:562016
di Alessandro Cavasinni
Risultato finale: Svizzera-Portogallo 2-0

Rui Patricio 5 - L'errore che determina lo 0-1 è gravissimo: fa il passetto alla sua sinistra e poi è costretto a respingere corto e centrale la punizione di Rodriguez.

Cedric 5,5 - La corsa non gli fa difetto, perché la sua propensione è quella di offendere. Dietro, però, si balla troppo.

Pepe 5,5 - Il blackout che causa lo 0-2 è generale e lui non è esente da colpe.

José Fonte 5,5 - Prova a metterci il fisico, spesso finisce fuori giri.

Raphael Guerreiro 6,5 - Anche lui in difesa non sempre è preciso, ma in attacco risulta uno degli elementi più pericolosi. E non si arrende fino al 94'.

Joao Moutinho 5,5 - Non accende mai la luce, soffocato dal pressing svizzero. Anche nella ripresa, quando i suoi comandano, lui si limita alla normale amministrazione. (Dal 68' Quaresma 6 - Non incanta, questo no. Ma almeno ci mette voglia e anche una discreta concretezza nelle giocate).

William Carvalho 4,5 - Inizio discreto, poi il crollo. Embolo lo sorprende spesso alle spalle e l'argine crolla. Fernando Santos lo toglie nell'intervallo. (Dal 46' Joao Mario 7 - Entra lui e tutto cambia. Concreto, disciplinato, ma anche geniale. Con lui si domina, ma è tardi).

Adrien Silva 5,5 - Né carne né pesce. E finisce per essere risucchiato nell'imbuto rossocrociato.

Bernardo Silva 6,5 - Qualche spunto degno di nota e almeno in un paio di occasioni va vicinissimo al gol. Talento da coltivare seriamente.

Eder 4,5 - Non trova mai la porta, confermando i limiti tecnici che tutti conoscono. Se anche fisicamente stenta, diventa nocivo tenerlo in campo. (Dal 46' André Silva 5 - Non è che la situazioni migliori poi così tanto).

Nani 5,5 - Meriterebbe la sufficienza per la voglia che ci mette e per quei primi 20 minuti a buon livello. Poi il calo e il gol divorato all'82' quando, completamente solo, indirizza di testa sul palo.