Le pagelle del Real Madrid - Ronaldo da Pallone d'Oro anche se non luccica

Navas 5,5 - Subisce due reti e può poco, ma non compie nessun grande intervento.

Carvajal 5 - Sbaglia in occasione del vantaggio del Kashima, non andando a chiudere la diagonale. Avanza la sua posizione nei supplementari, con scarsi risultati.

Ramos 6 - Torna titolare dopo l'infortunio e mostra subito le sue doti di leadership. Meriterebbe il secondo giallo nella ripresa, ma l'arbitro l grazia. Dal 108' Nacho s.v.

Varane 5 - Un piccolo errore in occasione del gol dell'1-1 del Kashima, quando scivola in area e concede tutto lo spazio del mondo Shibasaki. Imperfetto.

Marcelo 5,5 - Spinge in fase offensiva, combinando sempre bene coi compagni. Dietro però c'è qualcosa da rivedere, perché non è mai preciso.

Kroos 6 - A tratti scompare e non si sente il suo nome in campo. Quando compare, però, regala buoni strappi. Meno altruista oggi.

Casemiro 6 - Ormai è imprescindibile per Zidane, per merito della sua grande intelligenza tattica. Lo dimostra anche oggi, andando sempre a coprire le falle lasciate dagli esterni di difesa, impegnati a offendere. Dal 107' Kovacic s.v.

Modric 6,5 - Il più attivo del centrocampo. Tanta intraprendenza, si inserisce coi tempi giusti e ci prova anche con tiri da fuori.

Vazquez 7 - Sembra un bambino che per la prima volta a gioca a calcio, nell'accezione positiva della locuzione. Quando vede il pallone è felice, vuole giocarlo il più possibile, senza pensare a quanto possa essere stancante una sgroppata. Dall'82' Isco 5,5 - Non entra bene, è troppo egoista e non gioca per la squadra.

Benzema 7,5 - Stasera fa lui il Ronaldo. Al di là del gol, lampo che oggi poco comune perché finalizza poco, si fa vedere per tante giocate stupende in fase di rifinitura. Lo si ritrova a dialogare con i compagni sempre, tutti cercano lui, perché è in giornata.

Ronaldo 7 - Non entra in partita come il Ronaldo che tutti conosciamo. La fotografia è la serie di doppi passi sbagliati quando punta gli avversari nell'uno contro uno. Poi però trova la tripletta: un gol su rigore, un altro con un inserimento perfetto, l'altro da opportunista. E risulta ancora decisivo. Da Pallone d'Oro anche quando non luccica. Dal 112' Morata s.v.